ARTICOLI
L’articolo è una parte variabile del discorso che precede un sostantivo o una parte del discorso sostantivata
Il concerto (sostantivo) è stato molto bello
Il bello (aggettivo sostantivato) [...] del concerto è stato il momento finale
Il mangiare (verbo sostantivato) nella mensa aziendale è scadente
Il perché (avverbio sostantivato) rimane oscuro
L’articolo concorda (➔concordanza) in genere e numero con la parte del discorso a cui si ...
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Proposizione subordinata che esprime un fatto nonostante il quale avviene ugualmente quanto è detto nella reggente. La forma esplicita ha di norma il congiuntivo ed è introdotta dalle congiunzioni concessive: [...] retto dalle stesse congiunzioni (sebbene malato …), o nel gerundio introdotto da pure (pur essendo molto audace …). Più raro il verbo all’infinito preceduto da per e seguito da che e il congiuntivo (per gridare che facesse, nessuno lo ascoltava). ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] 1989: 462)
L’altro grande insieme di fenomeni in cui si manifesta l’accordo verbale è dato dal caso in cui il verbo è composto da una forma participiale e/o da un complemento predicativo. Benché la fenomenologia sia analoga, ci sono alcune essenziali ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] è più o meno chiaramente individuabile a partire dal nome o dal verbo di base;
(b) il funzionamento di questi strumenti è abituale facile da ricostruire, ovviamente ove si conosca il significato del verbo di base: così, pur non avendo mai visto una ...
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AL PUNTO DA, AL PUNTO DI O AL PUNTO CHE?
Al punto da e al punto di sono locuzioni ➔preposizionali e sono intercambiabili; al punto che, invece, è una locuzione ➔congiuntiva.
Tutte e tre introducono una [...] quindi una consecutiva implicita
Sono affamato al punto da svenire / Sono affamato al punto di svenire
• Al punto che richiede il verbo all’indicativo e quindi introduce una consecutiva esplicita
Sono affamato al punto che mi sento svenire. ...
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PREDICATIVI, VERBI
I verbi predicativi esprimono un significato autonomo, hanno senso compiuto in sé e svolgono la funzione di ➔predicato verbale. Appartengono a questa categoria i verbi che esprimono [...] avere si usa come predicativo quando significa ‘possedere’
Ha un appartamento in Spagna
Ho molta sete
Molti di questi verbi, pur potendo formare un predicato verbale in modo autonomo, possono avere bisogno di uno o più complementi per completare ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] E caddi come corpo morto cade (Dante, Inf. V, 142)
Come si vede chiaramente da quest’esempio, l’ellissi del verbo nella subordinata (cade, qui mantenuto per esigenze metriche e retoriche) dà facilmente luogo a un paragone nominale.
In presenza di un ...
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CONCORDANZA A SENSO
Si definisce concordanza a senso quella in cui ci si allontana dalle norme grammaticali che regolano la concordanza tra le parti variabili del discorso, privilegiando elementi che [...] di concordanza a senso più comuni sono due.
1. Quando c’è un complemento partitivo che regge una proposizione relativa, il verbo, invece di concordare con il partitivo, concorda con il soggetto logico
Mirella è una di quelle che sanno sempre come ...
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Linguistica
In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del singolare e sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici [...] espressione di un soggetto personale e determinato (anche se questo si possa facilmente ricavare dal contesto della frase), e il verbo si trova nella 3° persona singolare preceduta dal pronome indefinito si (come nelle frasi si dice, si credette, s’è ...
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Glottologo russo (Ufa 1883 - Leningrado 1967), vicepresidente dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Allievo e continuatore di N. I. Marr, M. si è occupato di linguistica generale (Členy predloženija [...] i časti rečti "I membri della proposizione e le parti del discorso", 1945; Glagol "Il verbo", 1948). ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...