Morfologia
Francesco De Renzo
La struttura delle parole
La morfologia scava dentro le parole. Al loro interno le parole possono contenere elementi che ci permettono di distinguere, per esempio, i nomi [...] concordiamo nomi e aggettivi (libro rosso, e non rossi o rosse), articoli (il libro e non i o le o la libro), nome e verbo (il cane gioca con la palla e non il cane giocano con la palla). Per tali ragioni, in questi casi si tende dunque a parlare ...
Leggi Tutto
INCIDENTALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni incidentali (dette anche parentetiche) sono proposizioni ➔coordinate o ➔subordinate costituite da una frase (detta anche inciso) posta [...] con la frase nella quale sono inserite e hanno il verbo all’indicativo, al congiuntivo, al condizionale o al gerundio
o subordinativa (come, se, sebbene, che) e hanno il verbo all’indicativo, al congiuntivo, al condizionale o all’infinito
L’ ...
Leggi Tutto
VERBI ALTERATI
Anche i verbi, così come altre parti del discorso, possono essere modificati con suffissi di ➔alterazione
Ci mancava solo che cominciassero a fischiettare, guardando da un’altra parte [...] non conoscevamo (E. Scalfari, «La Repubblica»)
I principali suffissi usati per l’alterazione di verbi sono:
– -(er/ar)ellare
saltare ▶ saltellare, saltarellare
girare ▶ girellare
giocare ▶ giocherellare
bucare ▶ bucherellare
–
-ettare ...
Leggi Tutto
Informatica
Programma i., procedimento i. Programma e procedimento che cercano di arrivare al risultato desiderato attraverso una serie di operazioni ripetute più volte nello stesso ordine (ciclo i.).
Linguistica
Composto [...] sottolineare la natura vera dell’oggetto designato (un caffè caffè). Nella classificazione degli aspetti verbali si dice che un verbo ha aspetto i. (o frequentativo) quando indica un’azione che si ripete; questo aspetto è talvolta morfologizzato con ...
Leggi Tutto
Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] un singolo elemento della reggente (15), e in questo caso (Herczeg 1978: 320 segg.) la dipendente può essere priva di verbo (16); il secondo termine di paragone nominale può anche avere una struttura interna complessa (17), ed essere sia un soggetto ...
Leggi Tutto
COPULATIVI, VERBI
I verbi copulativi svolgono principalmente la funzione di unire il soggetto della frase a un nome o a un aggettivo. A differenza dei verbi ➔predicativi, dunque, non possono essere usati [...] frase di senso compiuto devono essere accompagnati da un complemento ➔predicativo dell’oggetto o del soggetto.
I verbi copulativi si dividono in:
– ➔appellativi
Tutti mi chiamano Tere
– ➔effettivi
Maria sta bene
– ➔elettivi
Luigi è stato ...
Leggi Tutto
COMPITO O COMPITO?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Cómpito, con accentazione ➔sdrucciola, è un sostantivo maschile (dal latino tardo còmputum) e indica il lavoro assegnato a sé o agli altri e, [...] significa ‘educato, dai modi signorili’
È una persona davvero compìta.
Storia
Compìto ‘portato a termine’, in origine era il ➔participio passato del verbo compire poi soppiantato dalla variante compiere e dunque dal participio passato compiuto. ...
Leggi Tutto
Geologia
In stratigrafia, sovrapposizione di due unità in cui gli strati si mantengono paralleli, orizzontali o inclinati. Lungo una superficie di c. può essere presente sia una continuità sia una discontinuità [...] parole che nella frase sono reciprocamente connesse. Così l’attributo deve concordare in genere, numero e caso con il sostantivo; il verbo nel numero (in certe lingue anche nel genere) con il soggetto, e, se questo è pronome, la c. si estende alla ...
Leggi Tutto
La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] che indica ciò di cui si parla si chiama tema; l’altra si chiama rema (dal gr. rhē ̂ma «parola, verbo»).
In questa prospettiva, le informazioni veicolate hanno gradi diversi di ‘dinamismo comunicativo’: le informazioni più dinamiche, vale a dire più ...
Leggi Tutto
Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] spesso come soggetto non un agente animato, ma un oggetto inanimato; l’uso del si passivo, spesso accompagnato da un verbo modale («Tale motivazione non può non condividersi»); l’uso di soggetti astratti e collettivi per indicare, in forma generale e ...
Leggi Tutto
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...