LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] (preposizione, nome proprio, avverbio, numerale) e le classi pluridimensionali (nome [formato da oggetto + qualità], verbo [qualità + relazione], pronome [oggetto + quantità nel senso di quadro vuoto] e congiunzione [quadro vuoto + relazione ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] di forme verbali passive, specialmente con cancellazione del complemento d’agente; o anche l’uso della forma inaccusativa dei verbi causativi (per es.: il paziente è guarito grazie alla terapia prescritta, invece di il medico ha guarito il paziente ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] s-. Non ci sono relazioni sistematiche tra l’impiego di un determinato prefisso e il significato espresso dall’aggettivo di base. I verbi in -ire prevalgono di poco su quelli in -are, i primi sono di preferenza prefissati con in-, i secondi con ad ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...]
Per quel che concerne le persone, l’unica forma specifica del modo imperativo, a rigore, è la II persona sing. dei verbi di I coniugazione, perché nelle altre due coniugazioni la II persona sing. dell’imperativo coincide con la II persona sing. del ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] fino al momento presente:
(4) finora non sono riuscito a contattarlo
(c) prima pone l’azione o lo stato descritti dal verbo in un tempo precedente al momento dell’enunciazione:
(5) prima Maria non era così suscettibile
(d) dopo / poi collocano l ...
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I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] , per i quali un sintagma può essere richiamato da un elemento privo di significato, come un pro-nome o un pro-verbo, che lo sostituisce (➔ parole generali). Si tratta di una relazione orientata, perché si stabilisce tra la pro-forma e l’elemento ...
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Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, [...] altre.
La categoria lessicale in cui il troncamento si presenta più diffusamente è quella del verbo (anche in funzione di ausiliare; ➔ verbi; ➔ ausiliari, verbi). Tra una forma verbale e la parola successiva il troncamento può verificarsi, purché le ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] i clitici complemento, un tratto specifico del torinese rispetto all’intera area romanza è la loro posposizione nei tempi composti del verbo: [ˈkjɛl a l a ˈdime] «lui mi ha detto», lett. «lui ha detto-mi». L’innovazione si è stabilizzata in torinese ...
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Circonlocuzione o giro di parole con cui si significa una qualsiasi realtà cui ci si potrebbe riferire direttamente con un unico termine: Colui che tutto move (Dante), per definire Dio, motore dell’universo.
Forme [...] coniugazione perifrastica passiva, formate, nei vari tempi dell’indicativo, del congiuntivo e dell’infinito, con l’unione del verbo esse e il participio futuro attivo la prima (amaturus eram, profecturus sim ecc.), il gerundivo la seconda (amandus ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] è un tratto comune anche degli allomorfi condizionati grammaticalmente. Ne sono un esempio i due allomorfi del morfema lessicale del verbo andare alla prima persona singolare del presente indicativo (vad-o) e alla prima persona plurale (and-iamo). La ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...