Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] del corpo e della mano, come pure dalla presenza di uno specialista, lo scriba.
Le attuali lingue dispongono necessariamente di un verbo che indica l'azione dello scrivere. In sumerico, questa azione è designata da due termini, sar e ḫur. Il primo ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] si considera un insieme ordinato Ω di operazioni ω. Con ciò deve intendersi attribuito, su Ω, un particolare significato al verbo "seguire", nel senso che, qualunque sia l'operazione ω di Ω, siano individuabili in Ω tutte quelle operazioni ω′ che ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] eterni della realtà, che Platone aveva immaginato nell’iperuranio, e Plotino nel νοῦς, sono dai teologi cristiani unificate nel Verbo come pensieri divini, paradigmi secondo i quali si è svolta l’opera di creazione. Parallelamente, l’anima non è ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] adorazione e attribuì solo quello d’istruzione ed edificazione. A seguito della precisazione teologica del mistero dell’incarnazione del Verbo di Dio, soprattutto dopo il concilio di Calcedonia (451), si affermò l’uso di rappresentare Cristo con il ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] immediati della frase; dai simboli SN e SV si irradiano altri rami terminanti con altri simboli (N = nome, V = verbo, Art = articolo ecc.), i quali designano i diversi costituenti dei sintagmi; le linee verticali stanno a indicare la sostituzione dei ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] e dotata di un proprio vocabolario tecnico.
Al-ǧabr (algebra) è in effetti una parola araba, nome d'azione di un verbo, un maṣdar come dicono i grammatici, la cui radice ha il senso generale di rettificare qualcosa per mezzo di una costrizione (per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] e di altri protagonisti della nuova scienza contro il conservatorismo dei filosofi accademici. La propensione a iurare in verba magistri fu senza dubbio un tratto negativo e peculiare di una corrente intellettuale che riteneva di poter comprendere ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] altri sensi (udito, gusto, olfatto e tatto) non sono nemmeno menzionati; d'altronde, l'intelletto è evocato soltanto mediante un verbo (noeĩn) che in Omero (Ilias, III, 374, 396; XV, 422; XXIV, 294) e in Esiodo (Theogonia, 878) designava la visione ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] per esempio, a chi sta cercando di sollevarsi con un carico che lo fa ricadere a terra. Quindi, nel senso astronomico, il verbo na᾽a significa il tramontare a ovest di una stella o di una costellazione sul fare dell'alba, che coincide con il sorgere ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] la conoscenza dell'insieme vuoto.
Come si è già detto, yupay (-y è la desinenza dell'infinito) è il principale verbo quechua per denotare le azioni del contare e del numerare. La forma aggettivale yupa indica 'molto, molti', e in certe costruzioni ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...