PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] se fosse un ritmo, la parola si affidava a uno stile verbale di minuscoli segmenti visivi e fonici, frammenti di verbo+sostantivo proposti in colonna con identica scansione, ad assorbire banalità e trauma («si alzano dalle sedie / azzannano i bambini ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] tradito mio cuore»), espressioni improbabili (come «si prevalse della mia debolezza») e inversioni letterarie nella collocazione finale del verbo; nell’altra, Mirandolina si esprime nella lingua reale di un personaggio immerso in un ambiente e in una ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] divina e l’esercizio della virtù. Nel terzo libro Pietro affronta tutte le questioni riguardanti l’incarnazione del Verbo divino, strumento principale della redenzione del genere umano. Una lunga sezione del terzo libro è dedicata alla dottrina ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] , appena chiamato; io ero già a letto, sono corsa a chiamar loro! (ivi, p. 753)
Il pronome clitico precede il costrutto verbo modale + infinito:
(19) Se lo vuol sapere (ivi, p. 682)
Sul piano lessicale si segnala l’uso di addio «arrivederci», il ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] geografica: recentemente Riccucci ha rilevato, sulla scorta di Cicerone (De divinatione, XXVI) che il termine è collegabile al verbo enarrare nel senso di interpretare i sogni, ed "Enarato", e non "Enareto", con scoperta allusione al M. interprete ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] induttiva e intuitiva, ed è facilitato da pochi schemi essenziali e graduali, in cui lo spazio maggiore è dato al verbo e ai suoi tempi. In ogni caso, nel metodo Guarnieri l'insegnamento grammaticale è esplicito; anzi costituisce il presupposto delle ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] anche la sua dottrina da scelte troppo pericolose, che portarono proprio il Ficino ad accogliere, seppure momentaneamente, il verbo savonaroliano. C'è, insomma, nell'ultimo trattato del B. il tentativo di dissipare l'equivoco dell'umanesimo cristiano ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] nostro commissario tecnico, con pesante inflessione romana: “perché è leggero”. Dopo di che si rifiutava di proferire altro verbo. Ma si poteva facilmente immaginare quello che avrebbe voluto dire. Perché non dispongono di quella “palla pesante” che ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] il G. ricorda che teneva sempre la Bibbia sul pulpito, in contrasto con quei predicatori che, anziché il Verbo del Signore, esponevano "vana Philosophia, fabule et opinione d'homini".
Sul piano dottrinale lo scritto si sofferma ripetutamente ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] del C. la traduzione in volgare del Rationale Divinorum Officiorum di Gugliemo Durante (Napoli 1539), che lo scrittore eseguì "de verbo ad verbum" e "per consolamento" di Bona Sforza, alla quale è dedicata con un epigramma in latino di non spregevole ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...