Diritto
Nell’ambito del processo civile, decreto i. è il procedimento speciale che ha lo scopo di procurare in forma più semplice e sollecita la condanna del debitore mediante l’emanazione, in forma [...] un ordine, una proibizione. K. Brugmann chiamò i. (ted. Injunktiv), o congiuntivo improprio, una categoria del verbo indoeuropeo definibile come indicativo senza aumento e con desinenze secondarie, con funzione di volitivo; nelle lingue indoeuropee ...
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Luigi Ulissi
Abstract
La successione necessaria non deve essere intesa come tertium genus rispetto alla successione legittima e testamentaria, bensì come disciplina di tutela riservata ad alcune specifiche [...] ’asse ereditario (Cass., 12.9.2002, n. 13310).
A conferma di tale assunto milita la terminologia utilizzata dal legislatore con il verbo riservare ed il sostantivo riserva (artt. 537, 538, 540 e 548 c.c.) ed ancora con il termine legittima e ciò ...
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Pier Giuseppe Monateri
Davide Gianti
Abstract
La voce esamina questa nozione nell’ambito della responsabilità civile. Particolare attenzione è data alle teorie in materia di accertamento del nesso eziologico [...] per la dottrina e la giurisprudenza prevalenti due distinti accertamenti eziologici e dunque due diversi nessi di causa. Il verbo «cagiona» utilizzato dall’art. 2043 c.c. evidenzia un primo nesso definito di causalità materiale che lega la condotta ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] g. l’atto intellettuale di porre in relazione un soggetto con un predicato, atto espresso linguisticamente dall’uso copulativo del verbo essere in un enunciato dichiarativo (per es., Socrate è uomo). Dal punto di vista della ‘qualità’, Aristotele ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] (riportando una lunga citazione dal Catilina di Sallustio), ne mette in relazione la morale scaturita dalla sola "ragione naturale" con il "verbo divino" che fonda la Città di Dio di s. Agostino: "Le morali virtù, che non sono poi altro, che l'ordine ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] importante effetto è stato il definitivo e universale trionfo dell'interpretazione ex voluntate in contrapposto a quella ex verbo in ogni genere di negozî giuridici. In quest'ultimo svolgimento le praesumptiones iuris del periodo postclassico hanno ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] civile, che ne è una parte e che in generale è una società inferiore a quella civile, come è stato «sognato» (il verbo è indicativo della vena apologetica di Tarquini) da Du Pin e dai regalisti, non si è d’accordo.
Riassumendo il pensiero di Ottato ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] es., il gregge fu assalito dai lupi); per la funzione logica corrisponde al soggetto di proposizione attiva (con verbo transitivo).
Tecnica
A. autonomo Entità di un sistema organizzato in grado di prendere decisioni in un ambiente delimitato, con ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e il maggior teologo d'allora in occidente, e Novaziano.
Il dissidio della primitiva teologia cristiana sopra la natura dell'incarnazione del Verbo, e i suoi rapporti essenziali, con la divinità da una parte, e con la natura umana dall'altra, era ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] ha in ebraico, ma molto spesso non perde che la desinenza. L'accado conosce anche uno stato indeterminato. I tempi del verbo sono il presente, il preterito e il permansivo, il quale ultimo non è altro che il participio perfetto usato predicativamente ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...