CANCELLARE O SCANCELLARE?
La forma scancellare è derivata da cancellare tramite l’aggiunta del prefisso ➔s-. Tra scancellare e cancellare c’è lo stesso rapporto che lega sbattere a battere, scacciare [...] ha ritenuta a torto una forma sbagliata, considerando il prefisso s- negativo e quindi ridondante rispetto al significato del verbo cancellare. Anche se immotivata, la condanna delle grammatica scolastica ha pesato sull’uso corrente, che oggi vede in ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] femm. (per la nota generalizzazione a femminile delle terminazioni in -a).
Un caso tipico è costituito dalle vicende del verbo redarre, databile al 1942. È un caso di retroformazione (➔ retroformazioni; cfr. D’Achille 2005), in quanto è ricavato da ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] sia ➔ numero (buon-o masch. sing., buon-a femm. sing., buon-i masch. plur., buon-e femm. plur.). Nei verbi (➔ coniugazione verbale), la prima persona singolare del presente indicativo si esprime tramite l’aggiunta di un solo suffisso monovocalico ...
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RELATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni relative sono proposizioni ➔subordinate introdotte da un pronome o da un avverbio relativo che esprimono una qualità riferita a un elemento [...] complemento indiretto, come cui, a cui, di cui, con cui ecc., oppure dalle preposizioni da, a e con. Hanno sempre il verbo all’infinito
E lì intorno, negli uliveti, non c’era nessuno a cui domandare (F. Biamonti, Vento Largo)
Sto andando a comprare ...
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IN- [PREFISSO]
Il ➔prefisso in- (dal latino in-) può assumere in italiano due diversi valori.
• Può indicare mancanza, privazione, contrarietà, opposizione in parole derivate dal latino (inutile, insano) [...] ) o formati modernamente a partire da un sostantivo o da un aggettivo
pantano ▶ impantanarsi
geloso ▶ ingelosirsi
oppure per formare verbi da altri verbi: in questi casi la derivazione è per lo più avvenuta già in latino e il prefisso conserva il ...
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REGOLA O REGOLO?
Sono due sostantivi di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo.
• Il femminile regola (dal latino regulam) significò dapprima ‘assicella di legno, regolo’ [...] utilizzata per tirare linee diritte’ e anche uno ‘strumento che permette di eseguire molte operazioni matematiche’ (per derivazione dal verbo regolare)
Ho proceduto segnando sui muri perimetrali della casa una riga ad una altezza di circa due metri ...
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NOMINALIZZAZIONE
La nominalizzazione è la trasformazione in ➔nome di un ➔predicato verbale o di un ➔aggettivo. Si tratta di un caso particolare di derivazione (➔derivate, parole).
Per quanto riguarda [...] nei linguaggi tecnici e settoriali per il carattere impersonale e astratto che l’uso del nome al posto del verbo conferisce alla scrittura
Agli importi così ottenuti devono essere applicate le percentuali di scorporo dell’IVA per la determinazione ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] ˈnːero].
I pronomi ➔ clitici possono anche seguire la parola a cui si appoggiano (si tratterà, nel caso, di un verbo di modo indefinito o imperativo, oppure dell’avverbio presentativo ecco), formando con essa un’unica parola grafica: rimanerci, dimmi ...
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GLI O LORO?
L’uso della forma pronominale atona gli in funzione di complemento di ➔termine in riferimento non solo al maschile singolare, ma anche al maschile plurale è ormai da considerarsi accettabile [...] (e dunque tonico, a differenza di tutti gli altri pronomi personali di questo tipo) e dev’essere sempre posto dopo il verbo
i suoi familiari non seppero nulla per quattro anni. Non venne mai detto loro se era stato accusato di qualche reato ...
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CONDIZIONALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni condizionali sono le proposizioni ➔subordinate che esprimono un fatto o una situazione (la condizione o ipotesi) da cui dipende la [...] ’indicativo o al congiuntivo
Qualora ti stancassi, fai una pausa per distrarti
– in forma implicita, con il verbo al gerundio, al participio passato o all’infinito (introdotto da a)
Avendo studiato di più, avresti superato l’esame
Conosciutolo ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...