Scrittore statunitense (n. Sterling, Illinois, 1944). Laureato in legge alla Washington & Lee University di Lexington (Virginia), nel 1977 ha esordito nel fantasy con The sword of Shannara; il libro [...] milioni di lettori nel mondo. Anche se negli anni B. si è dedicato ad altre serie (il Ciclo di Landover e la trilogia Il verbo e il vuoto), il suo nome è legato a Shannara; tra i libri della saga si ricordano The defenders of Shannara - The sorcerer ...
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MUNK, Kaj
Mario GABRIELI
Scrittore danese, nato a Maribo il 13 gennaio 1898, morto assassinato, pare, da nazisti danesi nel 1944.
Autore di scritti autobiografici e di drammi che hanno avuto notevole [...] che investe molti scottanti problemi di vita contemporanea, il Munk, pastore protestante, si è affermato col dramma Ordet (Il Verbo), 1932, in cui con brutale e ingenuo realismo è ripetuto il miracolo della resurrezione di Lazzaro. Ha portato poi ...
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Scrittore di teatro (Palermo 1651 - Napoli 1704). Visse a Napoli dove fu poeta del teatro degli Armonici di S. Bartolomeo; fu tra i primissimi cultori del melodramma a Napoli. Coltivò anche il teatro religioso [...] . Il suo lavoro teatrale più fortunato fu Il vero lume tra l'ombre, overo la spelonca arricchita per la nascita del Verbo incarnato (1698), noto anche come Cantata dei pastori, recitato nei teatri popolari di Napoli nella notte di Natale sino all ...
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Scrittore portoghese (Monforte do Alentejo 1888 - Elvas 1925). Pubblicò a sedici anni il primo libro di versi, Caixa de amarguras (1904), seguito da: Tronco reverdecido (1910); A epopeia da planície (1915); [...] Poemas da turbação e da boa estrela (1921); Na corte da saudade (1922); Chuva da tarde (1923), ispirati a un malinconico sentimentalismo. Fu elegante prosatore in A questão ibérica (1916), Ao princípio era o Verbo (1924), A aliança peninsular (1924). ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] di parole ribaltate o invertite e illustrando una serie di riscontri che chiama in causa lo spostamento del soggetto dopo il verbo o suoi modificatori o del complemento (o di un suo elemento) prima del segmento discorsivo che lo regge (Fontanier 1971 ...
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Filologo, storico letterario e critico romeno (Cernăuţi 1888 - Râmnicu-Vâlcea 1963), prof. di letteratura romena moderna e folclore a Cernăuţi (1922-40), a Bucarest (1940-41) e alla facoltà teologica di [...] e Fond şi formă ("Contenuto e forma"). Notevoli i suoi studî su M. Eminescu e I. Creangă, e sul verbo romeno. Conoscitore dei romeni dell'Istria, ne ha pubblicato vario materiale folcloristico raccolto sul posto. Importante anche la sua raccolta ...
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Scrittrice e regista teatrale tedesca (n. Berlino 1967). Autrice teatrale (Katzen haben sieben Leben, 2000; Leibesübungen für eine Sünderin, 2003), ha esordito nella letteratura nel 1997 con il romanzo [...] 2009) e Aller Tage Abend (2012). Il suo lavoro più recente, Gehen, ging, gegangen (2015; trad. it. Voci del verbo andare, 2016), densa riflessione sulle molteplici forme di esclusione sociale di cui sono fatti segno i migranti africani in Germania, è ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] dell'Italia centrale debba farsi risalire ad età assai remota. Questo sembra anche confermato dall'antichissimo uso del verbo venerari, adoperato in espressioni di significato religioso con lo stesso valore del greco χαρίζεσϑαι, ad indicare cioè il ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] tra zeugma senza complicazione e zeugma complicato. Il primo è la figura nella quale il «membro estromesso» (ad es. un verbo che regge più soggetti) è comune in uguale maniera a tutti i membri coordinati: come tale, questo schema non viene nemmeno ...
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Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] Molodoe Obs̆čestvo Geniev, La più giovane società di geni), acronimo che in russo coincide con una forma del passato del verbo potere. Un anno più tardi si iscrisse alla facoltà di Giornalismo dell'Università statale di Mosca, dove si laureò nel 1971 ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...