Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] SV (sintagma verbale), che rappresentano i costituenti immediati della frase; da SN e SV si irradiano altri rami (N nome, V verbo, Art articolo ecc.), i quali designano i diversi costituenti dei sintagmi. Le linee verticali collegano i simboli con le ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] espressiva e stilistica: vi trovano ampio spazio termini di gusto popolaresco, come baderla «perditempo», già nel Filostrato, i verbi ciurmarsi «ubriacarsi» e schiccherare «imbrattare», o le interiezioni gnaffè o alle guagnele (Manni 2003: 291 e 282 ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] dedicate ai principali misteri della vita di Cristo: l'avvento preannunciato dai profeti, la natività della Vergine, l'incarnazione del Verbo, la nascita, la passione e la morte, la discesa agli inferi, la resurrezione, l'ascesa al cielo, la discesa ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] non tanto a fare critica letteraria (donde le loro quasi universali polemiche anticrociane) quanto a diffondere il verbo nazionalistico e pseudopatriottico, col pretesto, al quale tuttavia il C. credette sinceramente, di affrancar la scienza italiana ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] . Lasciò l'opera, che incominciò a uscire nel 1864 e alla quale aveva dedicato un trentennio di attento lavoro, incompiuta al verbo repuerasco, e la pubblicazione interrotta alla parola remugio (IV, p. 81) la completò, con i voll. V e VI, G. Perin ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] con altre più ‘corpose’ (per es., bucca in luogo di ōs ecc.); la diffusione dei diminutivi (agnellus ecc.), dei verbi iterativi e intensivi (cantare, iactare ecc.); il prevalere di voci più espressive e popolari (caballus invece di equus ecc.); la ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] processi di Dio nella creazione, Henry ricreava il mondo circostante con quella più sottile alchimia che è l'alchimia del verbo. In ultima analisi la corrente di "magia naturale" a cui appartenevano i fratelli V. risaliva, attraverso al neoplatonismo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di Dio a riplasmarsi. «Sì che tu sei terribile»: il volto del Padre del Manzoni, «la prorompente immagine / Del Verbo creator» di Alessandro Poerio trova nei ‘poeti venturi’ tutt’altra declinazione. Il silenzio parlante del creato, là dove si era ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] nella filosofia stoica era forza razionale presente nel mondo e negli individui) per identificarlo con Gesù Cristo, il Lógos o Verbo fatto carne del vangelo di Giovanni (1, 1-14); secondo gli apologisti, i sapienti e i filosofi antichi non avevano ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Giovan Francesco Lombardo a Ludovico Majorano pubblicata in fronte alle "prediche": Delle miserie delmondo; Della virtù del Verbo; Del trionfo di Cristo; Dellatrasfigurazione; Della Beata Vergine; Dell'occulta natura di Dio; Del giudizio universale ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...