Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] (14a ed. 1995).
Ferrari, Angela (1999), Tra rappresentazione ed esecuzione: indicare la “causalità testuale” con i nomi e con i verbi, «Studi di grammatica italiana» 18, pp. 113-144.
Ferrari, Angela et al. (2008), L’interfaccia lingua-testo. Natura e ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] contado e nei ceti popolari, verso estranei e persone sentite molto superiori si usa come appellativo Signurìa, ma il verbo resta alla seconda persona singolare (per es., Signurìa, comu stai). Sono però interessanti anche i contesti misti tra lingua ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Carlo Dati, in contatto con lui già prima della stampa, alla sua morte si sarebbero presi cura della parte sui Verbi, rimasta manoscritta. Bartoli affidò il manoscritto a Dati per la stampa, ma questi, sospettato di volersi attribuire l'opera, rimise ...
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PRESENTE, CONGIUNTIVO
Il presente del modo ➔congiuntivo è un tempo verbale usato sia in proposizioni principali, sia in proposizioni subordinate.
Nelle proposizioni ➔principali può essere usato con diverse [...] che Francesca sia a casa domani
Voglio che tu rimanga qui con me
I tuoi amici penseranno che tu sia matto
In alcuni verbi (come gli ausiliari essere e avere o i ➔servili sapere e volere) il congiuntivo sostituisce anche la 2a persona singolare e ...
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AGGETTIVI
L’aggettivo è una parte variabile del discorso che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui si riferisce.
Gli aggettivi si distinguono [...] quando fanno parte di un ➔predicato nominale
Paolo è forte
– avverbiali quando modificano il significato di un verbo e assumono un valore indeclinabile
Paolo corre forte.
VEDI ANCHE genere e numero degli aggettivi; grado degli aggettivi ...
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-SIONE O -ZIONE?
I nomi che derivano da parole latine in -sionem terminano in -sione
astensione (dal latino abstensionem)
estensione (dal latino extensionem)
collusione (dal latino collusionem)
Quelli [...] o un altro nome corrispondenti in s
confusione (confuso), immersione (immerso), fusione (fuso), illusione (illuso)
Non seguono, però, questa regola astensione, contorsione, estorsione e tutti i nomi derivati dal verbo torcere.
VEDI ANCHE z o zz? ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] è caratterizzata da un picco di F0 sul costituente iniziale (ad es., il soggetto, in una frase di tipo Soggetto - Verbo - Oggetto), seguito da una graduale discesa che continua fino alla fine della frase.
Una specifica variazione di posizione dell’AT ...
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FUTURO SEMPLICE, INDICATIVO
Il futuro semplice indica un’azione che si svolgerà in un tempo futuro rispetto a quello della frase
Domani comincerò a studiare
Paolo arriverà tra due settimane
Il futuro, [...] spesso il ➔presente indicativo
Allora il mese prossimo parti per Londra?
Possono avere valore di futuro anche il presente indicativo del verbo dovere o la sequenza avere da, seguiti da un infinito
Domani devo fare l’esame / ho da fare l’esame ...
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botanica Forma perfetta (o stato p. o stadio p.) In certi funghi, la fase del ciclo di sviluppo che si riproduce per mezzo di spore aploidi, sessuali, originatesi, per es., nell’asco dei Funghi Ascomiceti; [...] costituisce inoltre altri tempi, il futuro perfetto e il piuccheperfetto dell’indicativo e del congiuntivo, e alcune forme nominali del verbo, il participio perfetto e il supino. Nel greco e nel sanscrito la categoria si è conservata a lungo autonoma ...
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UHLENBECK, Christianus
Carlo Tagliavini
Glottologo olandese nato a Voorburg il 18 ottobre 1866. Dal 1822 al 1899 fu professore di linguistica nell'università di Amsterdam, quindi, fino al 1926, in quella [...] 1913; Some general aspects of Bl. Morphology, 1914; A survey of the non-pronominal and non-formative affixes of the Bl. verb, 1920; A concise Bl. grammar, 1938 (tutti nelle pubbl. dell'Accad. di Amsterdam) e Present general Trends in the grouping of ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...