(VI, p. 723; App. II, I, p. 386; III, I, p. 226; IV, I, p. 253)
Storia. - Nel corso degli anni Settanta e Ottanta B. ha beneficiato del clima di distensione seguito all'accordo quadripartito del 1971 e [...] B. Ovest dalle ultime elezioni del gennaio 1989) tra i Verdi della lista alternativa e il Partito socialdemocratico. La CDU, infatti un quartiere modello dove gli edifici sono distribuiti nel verde, senza alcun rapporto con il profilo della strada. ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] un furibondo attacco a una barricata e di due successive vittoriose operazioni prima nella zona di Monserrato, quindi alla Punta del Verde.
Finalmente nel 1850, a campagna conclusa, il B. fu con pochi altri decorato da Ferdinando II con la medaglia d ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] , a pianta geometrica, che ospitano oggi il centro, mentre i sobborghi continuarono a espandersi, intercalati da vaste zone di verde, lateralmente lungo le rive dell’estuario, e verso l’interno. L’incremento demografico della capitale (che all’epoca ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] , denominato adamantino. Di solito è colorato in tinte deboli, fra le quali sono comuni il giallo ( d. paglierino), il verde, il bruno e il grigio. Rarissimo, e perciò molto pregiato, il d. perfettamente trasparente del tutto incolore ( d. di ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] . Rizzardo (III), il figlio del C., avrebbe dovuto sposare Verde della Scala; mentre uno dei figli di Alboino della Scala avrebbe Particolarmente stretti furono i rapporti con Cangrande. Le nozze tra Verde della Scala ed il figlio del C., Rizzardo, da ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] , con suo fratello Ugo (nel 1363), avvicinarono la politica di Ferrara a quella dei Malatesta; il suo matrimonio con Verde Della Scala (19 maggio 1362), figlia di Mastino [II] e sorella di Cansignorio, attrasse anche Verona nell'orbita antimilanese ...
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OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] in Piemonte secondo nuovi documenti (1350-1383), Torino 1895, pp. 210 ss.; F. Cognasso, Il conte Verde, Torino 1930, pp. 195-236; I. Walter, Brunswick, Ottone di, in Dizionario biografico degli italiani, XIV, Roma 1972, pp. 672-678; D. Bosca, Diano ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] scelse lui, insieme con altri cinque cittadini, per assistere alle nozze del marchese Niccolò d'Este e di Verde della Scala. Perché gli ambasciatori potessero onorevolmente comparire alle feste celebrative, essi furono riccamente forniti di denari e ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] e della struttura economica.
Storia dell’esplorazione
Poco prima del 1000, i Normanni scoprirono la Groenlandia (Grøn Land «Terra Verde»: Erik il Rosso, 985 o 986 d.C.), sulla cui costa meridionale stabilirono colonie sopravvissute fino al 15° sec ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] di ceramica del periodo califfale derivarono quella prodotta a Malaga, Granada e Manises, di toni dorati e azzurri, e l’altra, verde con figure, di Paterna e Teruel. L’arte m. produsse anche ricchi tappeti, tessuti, intagli e mobili. L’influsso m. è ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...