mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] di ceramica del periodo califfale derivarono quella prodotta a Malaga, Granada e Manises, di toni dorati e azzurri, e l’altra, verde con figure, di Paterna e Teruel. L’arte m. produsse anche ricchi tappeti, tessuti, intagli e mobili. L’influsso m. è ...
Leggi Tutto
VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] stanza è di due tipi, architettonica e figurata. Su un podio alto m 1,06 che imita fasce di marmo verde, giallo e nero, corre una cornice verde chiaro in forte aggetto; sulla cornice si levano i riquadri, separati da lesene, alti m 1,62 e sormontati ...
Leggi Tutto
ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] del 50 % di argento o. bianco (già così chiamato in Erodoto: λευκὸς χρυσός); circa il 40 % o. verde acqua; circa il 30 % = o. foglia morta; circa il 25 % = o. verde; 2) o. e rame la più usata, che gli conferisce la maggior durezza senza diminuirne la ...
Leggi Tutto
SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] -575) avrebbe donato alla regina franca Radegonda. Originariamente a forma di dittico, ne rimane la placca centrale, con un bordo di s. verde smeraldo intorno alla croce che si accampa su un fondo di s. blu sul quale si snodano rami d'oro da cui si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] . L'impresa cremasca comprendeva anche la libreria, dove purtroppo non rimangono che sbiadite tracce del partito bianco e verde descritto nel XVI secolo da Marcantonio Michiel (p. 55).
Altra importante testimonianza dell'attività miniatoria di G. è ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] M. Lastri (Firenze 1795, II, tav. LXXXXII; cfr. Cantelli, 1972).
Ma nel 1631 il D. persisteva a dipingere in quel color verde bronzeo che non passò inosservato ai suoi biografi. Quell'anno infatti egli fu pagato per la tela con Zerbino e Isabella dal ...
Leggi Tutto
MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] ).
Il dipinto illustra una tematica sulla quale la M. tornerà altre volte, quella di un tavolo da gioco, coperto dal tappeto verde, visto dall'alto in modo che le carte da gioco, gli oggetti, i colori contrastanti, compongano una sofisticata trama di ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] , il D. riesce ad ottenere un'opera compiuta di rivestimento marmoreo policromo, di inequivocabile impronta rococò (marmi bianchi, verdi, rosati e mischiati), sia per il delizioso manufatto delle cornici sia per il delicato e discreto uso dei colori ...
Leggi Tutto
BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] : nel salone degli Svizzeri affrescò sul soffitto. (rifatto tra il 1835 e il 1840 su disegno del Palagi) Il conte Verde nell'atto di istituire l'ordine della SS. Annunziata (1842), dove sono fatte concessioni al gusto romantico (vedi l'architettura ...
Leggi Tutto
VERNA, Claudio
Rosalba Zuccaro
Pittore, nato a Guardiagrele (Chieti) il 24 settembre 1937. Dopo alcuni anni trascorsi in Umbria, soprattutto a Foligno ove frequentò il liceo scientifico, nel 1957 si [...] di contenuta tensione energetica e di esplicita valenza cromatica, impostata su toni rossi, gialli, aranciati, grigi, e guizzi di verde. La vocazione primaria di V., tesa a indagare le qualità del colore, si rivela nel 1960-61 in composizioni ...
Leggi Tutto
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...