FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] un ignoto musicista del Settecento: lo "Stabat Mater" di L. P. Bonsi, in Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, Siena 1962, pp. 243-251; Uno sconosciuto allievo di G. M. Rutini: G. Buccioni, ibid., pp. 195-203, F. Feroci nella scuola ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] che coltivarono con dignità la "musica pura". In tal senso egli fu in polemica più o meno sottintesa con G. Verdi, al quale taluno volle addirittura contrapporlo, e rivelò nei suoi lavori influssi della musica, strumentale tedesca e francese.
A parte ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] Tommaso. Peraltro l'influenza scarlattiana è ravvisabile nell'unica cantata a voce sola con accompagnamento di basso continuo, Verdi colli e piagge amene, conservata in un volume manoscritto, non datato, comprendente cantate di vari autori, presso la ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] .
Recatosi a Milano per tentare di far eseguire la sua opera alla Scala, ebbe occasione di ascoltare il Nabucco di Verdi: ne riportò un'impressione così profonda che decise di abbandonare il teatro per dedicarsi alla musica sacra. Tornò a Modena ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] ufficiale; al contrario egli tentò una continuazione del romanticismo europeo, riallacciandosi, almeno per l'opera, alle figure di G. Verdi e G. Puccini, di A. Catalani e P. Mascagni. Ma, per naturale inclinazione e per sincera vocazione estetica, il ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] eponimo di Thien-Hoa di Guido Bianchini (1928). Cantò anche nel Mefistofele di Arrigo Boito (Margherita) e nell’Otello di Verdi (Desdemona); di quest’ultimo cantò per una sola volta la parte di Leonora nella Forza del destino al Comunale di Modena ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] tradotto dal B. venne stampato nel 1843 da G. Ricordi sotto il titolo di Paolina e Poliuto), e infine per G. Verdi, Gerusalemme (A. Royer e G. Vaëz, rifacimento francese de I Lombardi alla Prima Crociata di T. Solera; Milano, Teatro alla Scala ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] meno assidua, concertistica. Nel 2005 ricevette il premio Filo d’argento dell’associazione Auser e nel 2009 il premio Giuseppe Verdi ‘Una vita per la musica’. Nel 2008-10 scrisse e realizzò un proprio spettacolo basato su diversi brani del suo ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] anche di un Metodo per chitarra (il cui manoscritto è conservato presso la Biblioteca del Conservatorio di musica G. Verdi di Milano), il G. sembra voler indagare continuamente sulle possibilità esecutive dello strumento, mirando a estenderne il più ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] due violini, viola e violoncello, ibid. 1880, Divertimento per flauto e pianoforte sull'opera "La forza del destino" di Verdi, Torino s.d.; La partenza dell'esule, notturnino a cinque voci, ibid.; Sconforto, melodia per soprano e pianoforte, Firenze ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...