IACOPO da Revigny
Giuseppe Ermini
Giureconsulto francese, nato a Revigny (Lorena) forse intorno al 1230 e morto a Firenze sulla fine del 1296. Studiò diritto a Bologna, dove fu discepolo di Giacomo [...] aver insegnato anche a Orléans. Più tardi fu chiamato a Roma come uditore della Rota e nel 1289 venne eletto vescovo di Verdun da Nicolò IV. La sua fama è particolarmente legata al fatto di avere, tra i primi, applicato allo studio del diritto il ...
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GRAZIANI, Jean-César
Generale, nato a Bastia nel 1859. Uscito dalla scuola di Saint-Cyr, iniziò la carriera distinguendosi in particolar modo nelle operazioni in Algeria. Generale di brigata nel 1912, [...] dello stato maggiore in zona territoriale. Nel 1917 combatté alla testa della 28ª divisione allo Chemin-des-Dames e nello scacchiere di Verdun al comando del II corpo d'armata. Nel 1918 ebbe il comando delle truppe francesi in Italia. Qui ebbe poi il ...
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Secondogenito (Saint-Germain-en-Laye 1519 - Parigi 1559) di Francesco I, per la morte del fratello Francesco (1536) divenne l'erede al trono. Sposò nel 1533 Caterina de' Medici, ma fu dominato fino alla [...] , riprese la lotta contro Carlo V, alleandosi coi principi protestanti tedeschi e coi Turchi. Occupò nel 1552 Nancy, Toul, Verdun, Metz e nello stesso anno s'impegnò contro gli Spagnoli in Piemonte, aiutando poi i Senesi ribelli, finanziando Piero ...
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MANFREDINGI
Armando Tallone
. Famiglia d'origine franca, suddivisa in molti rami stabiliti in Francia e nell'Italia settentrionale. Se ne attribuisce da alcuni l'origine a un Manfredo morto nel 756, [...] 538, ricordato da una lapide ivi esistente. Tra i primi discendenti si annoverano in Francia i conti di Metz, di Toul e di Verdun, in Italia è ricordato nell'832 un Manfredo conte di Orléans, da cui discese un altro Manfredo conte di Lodi e di Milano ...
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MALLARMÉ, François-René-Auguste
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Nancy il 25 febbraio 1755, morto a Richemont (Senna Inferiore) il 25 luglio 1835. Figlio d'un avvocato, fu egli [...] durante i Cento giorni, cercò di lottare contro l'invasione. Fu imprigionato dai Prussiani, che volevano vendicare le uccisioni di Verdun, e chiuso nella fortezza di Wesel. Fu posto in libertà sei mesi dopo, ma abbandonò la Francia perché colpito ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] più rilevanti nell'ambito della produzione orafa m. della fine del sec. 12° e del 13° vanno menzionati Nicola di Verdun (v.) - inquadrabile in un'area culturale di confine con la regione renana per quanto attiene alla formazione stilistica e all ...
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STEFANO IX, papa
Michel Parisse
STEFANO IX, papa. – Federico delle Ardenne o di Lorena nacque probabilmente nel secondo decennio dell’XI secolo nella diocesi di Liegi, in Lotaringia, da Gozelon, duca [...] di Namur e di Lovanio. A Federico venne dato il nome dello zio, conte di Verdun, in seguito monaco di Saint-Vanne in questa città. Uno zio Adalberone fu vescovo di Verdun e un prozio arcivescovo di Reims. In qualità di terzogenito, fu destinato dalla ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] 1915, prese parte alla battaglia della Champagne. Nel febbr. 1916 P. fu incaricato di arrestare l'offensiva tedesca su Verdun; la tenace difesa della piazzaforte gli valse un'immensa popolarità e la nomina (maggio 1916) a comandante delle armate del ...
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Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] suddivisione dei territori operata per includerlo, causò una serie di guerre intestine che ebbero fine solo con il Trattato di Verdun, stipulato (843) a tre anni dalla morte di Ludovico.
Vita e attività
Re d'Aquitania (781), la morte dei fratelli ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] che questo A. debba identificarsi con l'A. conte, che, nell'836, Ludovico il Pio mandò in ambasceria, con i vescovi di Magonza e Verdun e col conte Guarino, al figlio Lotario in Pavia. Certo è che il 1 maggio 838 (e non il 10, come dice il Pivano, Il ...
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verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...