GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] l'imperatore, avrebbe gettato un'ostia nel fuoco. Due fonti autonome, una di parte wibertista (Benone), l'altra gregoriana (Ugo di Verdun), lo presentano come familiare e intimo dei segreti di Gregorio VII.
Il 4 maggio 1082 si riunì un conventus del ...
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MARCHAND, Jean-Baptiste
Attilio Mori
Ufficiale francese, nato il 22 novembre 1863 a Thoissey (Ain), morto a Parigi il 14 gennaio 1934. Nominato nel 1887 ufficiale di fanteria marina, fu inviato nell'Africa [...] fu promosso generale di brigata e poi di divisione, partecipò all'offensiva dello Champagne (1915), durante la quale fu ferito assai gravemente, poi ai fatti d'arme dello Chemin-des-Dames (1917) e alle battaglie di Verdun (1917) e della Marna (1918). ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] Saint-Denis e se ne trova l'influsso nella produzione limosina. Anche maggiore importanza ebbe l'opera di Nicola di Verdun che nell'altare per Klosterneuburg (1181) non fece più spiccare le figure sul fondo dorato, come Godefroid, ma risparmiandole ...
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JOFFRE, César-Joseph-Jacques
Adriano Alberti
Maresciallo di Francia, nato a Rivesaltes (Pirenei Orientali) il 12 gennaio 1852, morto a Parigi il 3 gennaio 1931. Nel 1870 fu nominato sottotenente d'artiglieria, [...] comandante supremo di tutte le forze francesi su tutti i fronti d'operazione. Nel febbraio 1916, l'attacco tedesco contro Verdun sorprese i Francesi, ma J. seppe anche qui scegliere l'uomo, inviando nella piazza attaccata il generale H.-F. Pétain ...
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MARILLAC
Rosario Russo
. Antica famiglia dell'Alvernia. Un Guillaume fu controllore generale delle finanze del duca di Borbone; Gabriel fu avvocato generale nel parlamento di Parigi e morì nel 1551; [...] a morte e giustiziato il 10 maggio 1632 per peculato e per le malversazioni commesse nella costruzione dei forti di Verdun e nelle contribuzioni riscosse nella Champagne.
Bibl.: P. de Vaissière, Charles de M., ambassadeur et homme politique sous les ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] ritrovati (Biblioteca di storia dell'arte, n.s., 2), Torino 1985, pp. 155-197; P.C. Claussen, Nikolaus von Verdun. Über Antiken- und Naturstudium am Dreikönigenschrein, in Ornamenta Ecclesiae. Kunst und Künstler der Romanik, a cura di A. Legner, cat ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] istanze presentate Oltralpe presso Lotario, come quelle che affluirono nell'843 in occasione delle negoziazioni per il trattato di Verdun.
L. era allora strumento di una diplomazia che non padroneggiava, tanto che nell'estate 842 l'alleanza siglata a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] si fissa così all’alba del nuovo mondo nato dalla frantumazione dell’impero carolingio. Il trattato di Verdun trasferirà poi sul piano della spartizione territoriale la differenziazione linguistico-culturale riconosciuta e affermata a Strasburgo.
Il ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] guerra monumentali. Centinaia di migliaia furono i caduti senza nome e i dispersi. Nel cimitero monumentale di Douaumont, presso Verdun, luogo di una delle più lunghe e più micidiali battaglie della Grande guerra, un ossario conserva i resti di oltre ...
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Nobile famiglia milanese, i cui primi ricordi risalgono forse al sec. 11º, e la cui nobiltà fu riconosciuta nella revisione operata dall'arcivescovo Ottone Visconti nel 1277. Quattro suoi membri, Ambrogio, [...] ha dato il nome dei T. al celebre candelabro di bronzo da lui donato al Duomo nel 1562 (candelabro T.) e ivi custodito, insigne opera d'arte romanica, attribuita allo stesso Nicola di Verdun o, da altri, a scuola inglese o dell'Italia settentrionale. ...
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verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...