MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] più rilevanti nell'ambito della produzione orafa m. della fine del sec. 12° e del 13° vanno menzionati Nicola di Verdun (v.) - inquadrabile in un'area culturale di confine con la regione renana per quanto attiene alla formazione stilistica e all ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] di seguire l'attività di H., che molto probabilmente continuò fino al secondo decennio del Trecento. Infatti il genero Richard de Verdun risulta ancora suo socio prima del 1318, quando dichiara di aver rilevato, insieme a un certo Jean de La Mare, la ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] sono, nel 12° sec., le regioni della Mosa e del Reno; alla fine del secolo in ambiente mosano si afferma Nicola di Verdun (reliquiario di Maria, 1205, Tournai, cattedrale). In Italia meridionale nel 10° e 11° sec. è forte l’influsso dell’o. bizantina ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] nel 1560 e ripresa soltanto nel 19° sec., fu completata nel 1880; all’interno il prezioso reliquiario dei Re Magi di N. de Verdun, statue di Cristo, della Vergine e degli apostoli del 14° sec., vetrate del 13° e 14° sec., grande pala di S. Lochner ...
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Orafo mosano (n. Huy), attivo tra il 1135 e il 1173. Dall'obituario dell'abbazia di Neufmoustier (Huy), dove G. trascorse gli ultimi anni di vita, emerge la sua fama di abile aurifaber al servizio di eminenti [...] arche di s. Mangold e di s. Domiziano, Huy, collegiata; ancona-reliquiario della Pentecoste, Parigi, Musée de Cluny; piede di croce, Saint-Omer, Musée; ecc.) sono tra le più significative dell'arte mosana prima dell'affermazione di Nicolas de Verdun. ...
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TOUL
A. Villes
(lat. Tullum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Meurthe-et-Moselle), situata sul fiume Mosella.Modesto centro situato lungo la strada che da Lione portava a Treviri, T. fu sede [...] nel 1221 secondo uno schema ancora romanico. Il progetto operava una sintesi tra il modello del coro di Notre-Dame a Verdun (1147 ca.) e le parti inferiori della cattedrale di Reims, conservando il corpo occidentale e prolungando la chiesa verso E.Il ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] ed è circondata da tombe di epoca posteriore; il testamento, datato al 634, di Adalgisilo Grimon, diacono di Verdun, fornisce un'indicazione storica: "(De basilica) domni Jorgii in Amanio constructa ubi amita mea requiescit, exinde similiter sub ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] candelabro di bronzo a sette bracci (realizzato a Verona all'inizio sec. 12°) e l'opera in smalto di Nicola di Verdun, completata nel 1181 e nel 1331 montata su un altare a sportelli, dimostrano che il monastero doveva essere dotato di un importante ...
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LUSSEMBURGO
E. Antetomaso
(franc. Luxembourg; ted. Luxemburg)
Il Granducato di L., compreso tra il Belgio, la Germania e la Francia, costituisce uno dei più piccoli stati d'Europa e prende il nome dalla [...] chiesa di Berdorf (Ternes, 1970, I). Successivamente il L. venne conquistato dai Franchi e, con il trattato di Verdun (843), fu compreso nel territorio della Lotaringia. All'epoca del dominio franco risalgono numerosi oggetti conservati a Lussemburgo ...
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GILLET, Louis
Vittorio STELLA
Storico e critico d'arte francese, nato a Parigi l'11 dicembre 1876; ivi morto nel luglio 1943. Il suo primo saggio, intorno alla cattedrale di Chartres, orientò il suo [...] mente acuta di osservatore e di storico ne ricavò vivaci considerazioni raccolte in L'assaut repoussé (1919) e in La bataille de Verdun (1920). Gli studî su L'art flamand et la France erano apparsi mentre durava la guerra.
La sua attività continuò ...
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verdunizzazione
verduniżżazióne s. f. [dal nome della città francese di Verdun, dove venne usata la prima volta]. – In igiene, tecnica di depurazione chimica delle acque, sinon. ormai in disuso di clorazione.
mosano
moṡano agg. – Relativo al fiume Mòsa e al territorio da esso attraversato (Francia orient., Belgio merid. e Paesi Bassi). Arte m., quella fiorita dall’inizio del 12° sec. ai primi decennî del 13° nella regione attraversata dalla Mosa,...