GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] del Vecchio Testamento nel registro più alto (rimangono le Storie di Mosè della parete sinistra: Roveto ardente, Trasformazione della verga in serpente, Disputa dei maghi, Piaga del sangue, Piaga delle mosche, Piaga della grandine con strage dei ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] rinnovato senso della letteratura e della vita succeduti alla crisi dei primi anni del secolo: ai saggi maggiori su Verga - dell'arte del quale il B. rintraccia il nucleo centrale nel pessimismo oggettivo che sfocia in una distaccata contemplazione ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] , escludendo i prodotti commerciali. Tracciò polemicamente due linee, corrispondenti a due correnti: una di destra, provinciale, da Verga a Tecchi, e l'altra moderna, anzi europea, da Moravia a Loria, e finì per valutare positivamente autori ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] assetti istituzionali a Siena nelle “visite” di fine Seicento, in La Toscana nell’età di Cosimo III, a cura di M. Verga - V. Becagli - F. Angiolini, Firenze 1999, pp. 275-294; Per lettera. La scrittura epistolare femminile fra medioevo ed età moderna ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] delle poetiche naturaliste; non di rado, specialmente presso gli autori influenzati dalla corrente verista (➔ Verga), costruzioni nominali affiancano infiniti narrativi, rispetto ai quali possono costituire elementi di variazione (cfr. picchi ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] . 91-112; Id. - A. Moroni, La corrispondenza di Pompeo Neri con A. N., in Pompeo Neri, a cura di A. Fratoianni - M. Verga, Castelfiorentino 1992, pp. 103-138; F. Diaz, I Lorena in Toscana. La Reggenza, Torino 1988, pp. 121, 209-213; G. Nicoletti, Un ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] loro strumento privilegiato, con funzioni però opposte, sono da un lato quella che va da ➔ Alessandro Manzoni a ➔ Giovanni Verga fino ai neorealisti e dall’altro quella espressionista. Il discorso indiretto libero dei veristi accoglie in genere una ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] riservata non solo alla produzione letteraria che al F. sembrasse ispirarsi ai modelli d'Oltralpe (è il caso del verismo di G. Verga e di L. Capuana, ricollegato all'opera di E. Zola) o agli esordi di G. D'Annunzio, rivelatori di una visione sensuale ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] , specie se connessi a un contesto socio-geografico, ricorrono forme dialettali (per es. i Malavoglia di Verga hanno personaggi come mastro Turi Zuppiddu). Attraverso la documentazione relativa all’onomastica letteraria si possono avere testimonianze ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] Dandolo, Milano 1861, passim; Index librorum prohibitorum S.mi D.N. Gregorii XVI P.M. iussu editus, Neapoli 1862, p. 184; A. Verga, A. F., in La Perseveranza, 9 ott. 1881; B. Biondelli, A. F., in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...