DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] sterile: vivente l'autore, la sua lezione non trovò udienza né presso la friulana Caterina Percoto né presso il giovane Verga, ambedue in varia misura seguiti e incoraggiati dal D., ma ambedue allontanatisi dalla sua maniera.
La retorica e certa ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] ).
Nel 1931 il B. diresse per la Cines, a Savona, il suo unico film sonoro, Vele ammainate, su soggetto di Aldo Vergano e per l'interpretazione di Carlo Fontana e Dria Paola, "primo cimento" della sua tardiva rentrée nel mondo del cinema: in esso ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] rigettare le interpretazioni tradizionali ebraiche dei vari simboli (calice come uma della manna; ramo trifido fiorito come la verga di Aronne ecc.) ancora perloppiù accettate dai numismatici, e talune interpretazioni del Bayer e dell'Eckhel. Tratta ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] 197; V. Lazzarini, Due documenti della guerra di Chioggia, in Nuovo archivio veneto, VI (1896), pp. 137-147; E. Verga, Le sentenze criminali dei podestà milanesi, 1385-1429, Milano 1901, p. 44; E. Gerland, Neue Quellen zur Geschichte des lateinischen ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di Villa a Castiglione a Olona e le origini del Rinascim. in Lombardia, in Miscellanea di studi in onore di E. Verga, Milano 1931; J. Schlosser, Sull'antica storiografia italiana dell'arte (traduz. M. Ortiz), Palermo 1932, pp. 151 s.; G. C. Bascapé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] compilazione di un nuovo codice delle leggi municipali della Toscana. Sotto dì 22 giugno 1747, ora in app. a M. Verga, Da 'cittadini' a 'nobili'. Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, 1990, p. 361). Così, in ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] (1715-1789), Milano 1927, p. 157; A. Giulini, Iprimi tentativi dell'aeronautica a Milano, in Miscell. di studi lombardi in onore di E. Verga, Milano 1931, pp. 115 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 2, Roma 1933, pp. 291 s.; M. Loret, Watykan a ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] Le capre già rapide e proterve, ora manse nel paesaggio rupestre; il pastore che le guarda e che 'n su la verga / poggiato s'è, secondo un modulo, più che virgiliano, proprio della scultura ellenistica e diffusissimo anche in lavori artigiani, come i ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] a Milano dal giovane e intraprendente editore E. Hoepli.
Il M. morì a Milano il 27 nov. 1885.
Fu assistito da A. Verga, suo medico e amico, in una stanza dell'albergo Bella Venezia dove da quasi un trentennio era solito alloggiare durante i soggiorni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] letture critiche suscitarono grandi e innovativi dibattiti, indirizzando in vario modo le generazioni più giovani. Dal Giovanni Verga, passato attraverso molte redazioni a partire dal 1919, al Carducci senza retorica (1957) e oltre, tutta la ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...