GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] Manzoni, 10 nov. 1902), I romanzeschi di E. Rostand (Torino, teatro Alfieri, 28 sett. 1903), Dal tuo al mio di G. Verga (Milano, teatro Manzoni, 30 nov. 1903) e, ancora, Demi-monde di Dumas figlio, La principessa lontana di Rostand, Amore senza stima ...
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Antico recitatore professionale dell’epica greca.
Omero usa il nome di aedo (ἀοιδός «cantore») sia per il poeta sia per il recitatore; solo dal 5° sec. a.C. è usato il termine ῥαψῳδός, inteso poi dai moderni [...] cui recitavano Omero in modo drammatico, accompagnando il canto, e i gesti, col suono della lira. In età più recente presero a recitare tenendo un bastone in mano (da tale circostanza deriverebbe la falsa etimologia della parola da ῥάβδος «verga»). ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Davide Enia.
Altieri Biagi, Maria Luisa (1980), La lingua in scena, Bologna, Zanichelli.
Barsotti, Anna (1974), Verga drammaturgo. Tra commedia borghese e teatro verista siciliano, Firenze, la Nuova Italia.
Bertinetto, Pier Marco (1976), Il ritmo ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] , con la quale tenne a battesimo le opere di più vasta risonanza del teatro borghese, verista, psicologico e di poesia, da Giacosa a Verga, da Bracco a D'Annunzio.
All'insegna di uno zelo frenetico e di una severa disciplina di gruppo, il C. creò Le ...
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Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] dalle camelie), di V. Sardou, di H. Meilhac e L. Halévy (Frou-Frou), di E. Renan (L'Abbesse de Jouarre), di G. Verga, di G. Giacosa, di C. Goldoni, ecc. Sposò Teobaldo Checchi, suo compagno d'arte, ma dopo qualche anno di convivenza si separò da lui ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] suo verismo drammatico. A proposito del Verga e della sua Cavalleria rusticana, alla vigilia Butti, A. D'Ancona, F. De Roberto, A. Fogazzaro, A. Graf, G. Rovetta, G. Verga e altri); D. Oliva, G. G., in Id., Note di uno spettatore, Bologna 1911, pp. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] visconteo-sforzesca e l'età spagnolo-austriaca, v. oltre: Il ducato di Milano.
Per la storia dei costumi, ecc. v. E. Verga, Storia della vita milanese, 2ª ed., Milano 1930; per l'età sforzesca F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, voll ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] . Il 15 novembre successivo nella Di Lorenzo-Andò partecipò alla prima del bozzetto scenico Caccia alla volpe di G. Verga (teatro Alfieri di Torino in contemporanea col teatro Manzoni di Milano), "atticino" disapprovato dal pubblico; ma si rifece ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] sé, tra la letteratura sociale del romanticismo e quella finisecolare di De Amicis, Oriani, De Marchi, Scarfoglio, la Serao, Verga, ecc.". Ma questo trapasso, più che un valore di anticipazione, ha un significato meramente estrinseco, come rivela la ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] anne (1918), Pulecenella (1920), La coda del diavolo (1921), pubblicato col titolo Spirto gentil e tratto dalla commedia di G. Verga, e successivamente 'O professore e 'O macchiettista (1936).Tuttavia la fama del B. più che alla produzione teatrale è ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...
vergare
v. tr. [der. di verga] (io vérgo, tu vérghi, ecc.). – 1. non com. Percuotere, battere, fustigare con una verga o con verghe: lo presero e lo vergarono a sangue; com. nell’uso tosc. anche nella costruzione v. a qualcuno una legnata,...