PRODENZANI, Simone de
Fabio Carboni
PRODENZANI, Simone de. – Nacque da Ugolino di Nallo di Cino di Ranuccio di Provenzano di Lupiccino dei Monaldeschi con ogni probabilità a Orvieto nel 1351, dal momento [...] le ballate narrative trascritte sono il risultato di una scelta e dal fatto che il Trattato extraordinario è stato vergato unicamente per essere utilizzato come prefazione di preesistenti rime estravaganti, anche queste risultato di una selezione. In ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] , in quanto ancora oggi restano in piedi importanti avanzi delle mura altomedievali della città. Inoltre, in un precetto vergato sempre nel febbraio 1241, Federico II esentò i beneventani, che "ad fidelitatem nostram devotis et concordibus votis et ...
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NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni
Vieri Mazzoni
NOFRI di ser Pierodelle Riformagioni. – Nacque, in luogo incerto, presumibilmente tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta del XIV secolo, poiché è [...] presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze (Magliabechiano, II.IV.348, cc. 22v-26v) – è un codice miscellaneo, vergato con una scrittura trecentesca, quindi più o meno coevo alla stesura originale, ma non certo autografo, come rivela l ...
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RICCIARDI, Francesco
Giampaolo Francesconi
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Pistoia nel 1474, quasi certamente in agosto (dal libro dei Battezzati della Cattedrale consta che fu battezzato il giorno [...] Vasari). La stessa sensibilità fece sì che l’autore dedicasse uno spazio importante al pellegrinaggio a Loreto. Non a caso egli vergò nella parte alta di quasi tutte le pagine del manoscritto più antico il termine Yhesus.
Dei Ricordi, editi una prima ...
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RIPALTA, Pietro da
Marino Zabbia
RIPALTA, Pietro da. – Nacque a Piacenza tra il 1335 e il 1340 da Giovanni del fu Gherardo e da Sibillina di Francesco Fontana.
La famiglia, proveniente dalla località [...] stagione della cronachistica locale; dall’altro, costituisce il punto di partenza obbligato per le compilazioni più tarde.
Dal manoscritto vergato da Mori, in cui il testo reca anche qualche postilla del canonico, è tratta l’unica edizione a stampa ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] della laurea in Campidoglio (1341), e un maestro all'apice della sua fama. Peraltro, il perduto ritratto di Laura ("in carte" e vergato con lo "stile", dunque una miniatura o un disegno acquerellato; che lo "stile" sia lo stilo, ossia la matita, è ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] , 2014).
Di quest’opera, la prima di una certa consistenza dovuta a Sanudo, si conoscono due redazioni. La prima è il testo vergato da Sanudo subito dopo il rientro a Venezia, tra la fine del 1483 e il 1484 (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, It ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] privilegio imperiale al monastero di San Salvatore, vicino Messina, nelle cui righe finali si dichiara che l’atto è vergato «per manus Iacobi de Lentino Notarij et fidelis nostri» (nostri si riferisce all’imperatore) (Brunetti 2009). Il corpus delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] ordinamento.
Ma altre tipologie di libro sono pure possibili: ad esempio, un ordinato ed esaustivo Liber de musica, vergato in modo calligrafico, debitamente miniato e lussuosamente rilegato, è apprezzato non tanto per la sua dottrina, ma, spesso ...
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RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] che lo colpì il 31 luglio 1242 (secondo Garufi, che ne trova conferma nel manoscritto autografo, il Cas. RR. 507, vergato per la seconda parte dell’anno in scrittura malferma: cfr. pp. L-LIV). Quest’esperienza gli suggerì riflessioni sulla vita che ...
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vergato
agg. [dal lat. virgatus, der. di virga «verga, striscia»]. – 1. letter. o non com. Striato; a strisce, a righe di colore diverso: Ma con pelle v., aspri e rabbiosi, E tigri infuriati a ferir vansi (Poliziano); soprattutto di stoffe:...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...