LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] al 1460 circa, il testo, rimasto incompiuto, è tradito da due codici: il ms. II.II.12 della Biblioteca nazionale di Firenze, vergato alla fine del XVI secolo, e il ms. 72 della Biblioteca comunale di San Gimignano, realizzato per conto del Coppi nel ...
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MORELLI, Lionardo
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Lionardo. – Nacque a Firenze nel 1476 da Lorenzo e da Vaggia di Tanai de’ Nerli.
Sopravvisse solo 11 anni al padre, morto nel 1528, ed è probabile che [...] . Apprese la pratica scrittoria dal padre e la portò a livelli di sofisticata organizzazione. La prima documentazione, un ricordo vergato in un libro del padre, risale al 1496, anche se non è da escludere che possano esistere precedenti interventi ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] vita e l'opera.
Già appartenuto alla raccolta del veronese Giulio Saibante, l'Ashb. 270 è un codice cartaceo di 177 carte vergato da mani diverse, riconducibili per lo più alla famiglia Betta d'Arco, nel quale Antonio (negli anni 1431-61) e Ludovico ...
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SCALA, Flaminio
Leonardo Spinelli
(detto Flavio e Claudione). – Nacque il 27 settembre 1552 da padre di origini romane.
Le prime notizie sulla sua attività teatrale risalgono al biennio 1597-98 quando, [...] alla corte di Mantova e probabilmente a Firenze dove nel gennaio 1610 comparve tra i testimoni di un atto di morte vergato dal notaio fiorentino Jacopo Cicognini nei camerini del teatro della Dogana. In quello stesso anno fu bandito dai teatri del ...
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premiaiolo
agg. (iron.) Finalizzato a vincere un premio; che si adopera per far ottenere un premio.
• Sulle colonne di «Repubblica» ho scritto bene, anzi benissimo, di «Orizzonte mobile» di Daniele del [...] di quello sfuggente genio che fu Emilio Villa (1914-2003) riaffiora in un libretto da 21 pagine che riscopre un testo [...] vergato a mano nel 1978 su 12 fogli e destinato a circolare come un pamphlet clandestino all’interno di una ristretta cerchia ...
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GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] un angelo della più nobile schiera, qual è quella "della faccia" (cfr. Isaia, LXIII, 9), comunica a Mosè uno scritto, vergato dall'angelo stesso nei cieli, sotto la dettatura di Dio (I, 27; XXXIII, 18).
L'apocrifo però, dopo tanta fortuna presso ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] concentrati nel complesso in due soli anni, il 1233 e il 1240. Al marzo 1233 risale il primo privilegio imperiale di G., vergato a Policoro in Basilicata. Il secondo, di mano di G. benché privo della sua firma (Garufi), è datato Messina, giugno 1233 ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] ritratto di sé pubblicato nell’Italia musicale del 12 gennaio 1853, nella rubrica Profili letterarii e artistici dell’Italia contemporanea, e vergato con lo scopo che il dir male di se stesso gli avrebbe garantito «il diritto di dir male anche un po ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] realmente si tratta - per la composizione dell'opera. Fra questi estremi, l'analisi paleografica porta a ritenere il codice vergato prima del 1000, e all'ultimo quarto del X secolo andrà dunque datata l'attività di Landolfo Sagace. Sembra certo ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] in cento e più codici. Membranaceo, di formato medio-grande (mm. 370260), a due colonne di trentasei linee, vergato in una minuscola cancelleresca di irripetuta eleganza, secondo i canoni della nuova forma-libro, il Trivulziano fu miniato da una ...
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vergato
agg. [dal lat. virgatus, der. di virga «verga, striscia»]. – 1. letter. o non com. Striato; a strisce, a righe di colore diverso: Ma con pelle v., aspri e rabbiosi, E tigri infuriati a ferir vansi (Poliziano); soprattutto di stoffe:...
verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe dei littori; fustigare, fustigazione...