PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] S. Maria dei Turchini sia alla Santa Casa dell’Annunziata, mentre Salvatore Di Giacomo lo ritrova tra i membri ed Anima, nonché l’oratorio a 4 voci Per l’Assunta della Beata Vergine e la cantata a 4 voci con strumenti Memoria d’Inferno, siglati come ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] tavola, firmata e datata 1565, con l'Intoronazione della Vergine e santi e il ritratto del committente, che fra' il Bambino e i ss. Antonio e Francesco d'Assisi,giànella S. Annunziata e ora in S. Antonino del Borgo Durbecco di Faenza. Nel giugno ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] all'edificio cui il dipinto era destinato, la chiesa dell'Annunziata di Bitonto. Non sappiamo però se la commissione venne portata anno risale la prima opera tuttora esistente del C., una Vergine in gloria tra s. Giov. Battista e s. Antonio abate ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] quelli dell'altare di Tommaso Lomellino in S. Siro; una Vergine col Bambino, seduta; due Angeli che sostengono una corona di della Natività nel transetto destro della chiesa dell'Annunziata.
Non si conoscono le circostanze del trasferimento del ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] nella cappella dedicata a S. Giuseppe, ma detta anche dell'Annunziata, l'affresco nella volta con L'Assunta, quelli nelle due lunette presentazione di Maria al tempio e lo Sposalizio della Vergine. Il termine post quem per la decorazione pittorica ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] Ss. Annunziata dell'isola di Procida, A. Scotto, gli commissionò, per un compenso di 90 ducati, un altare "con gradini di marmo bianchissimo periodo lavorava ad una cappella, anch'essa dedicata alla Vergine del Ss. Rosario, per il monastero di S. ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] direzione del maestro, la copia della miracolosa effigie della Beata Vergine di S. Cataldo, commissionata da suor Vittoria dei conti Molza quadro fu esposto in seguito nella cappella dell'Annunziata e infine trasferito all'interno del monastero stesso ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] completare in quell'anno la decorazione della chiesa dell'Annunziata accompagnandosi alla Decollazione di s. Giovanni Battista del Riccomini, 1970, p. 44). Della Purificazione di Maria Vergine, dipinta per l'oratorio della Penitenza al Gesù, rimane ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] S. Silvestro, sia la Crocefissione dell'oratorio dell'Annunziata (già sede della Confraternita della Buona Morte), opera Bentini (1995, p. 129) la tavoletta con Losposalizio della Vergine, della Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo.
Il ...
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BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] e distribuiti i beni ai poveri, chiesero l'abito della Vergine e si posero sotto la guida del santo: tra prendere questa data con una certa elasticità. Nei registri della SS. Annunziata di Firenze, per es., al 17 luglio 1319 è nominato ancora un ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...