GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] risale la commissione per la pala con l'Assunzione della Vergine per la cattedrale di Altamura (Santoro), inviata da , Origine, vicende storiche e progressi della Real S. Casa dell'Annunziata di Napoli, Napoli 1883, p. 147; G. Filangieri, Documenti ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] tra Santi della Galleria dell'Accademia (proveniente dalla SS. Annunziata e già in Santa Maria Maggiore), forse di poco attività è il tabernacolo di Orsanmichele, dedicato alla Vergine, alla costruzione del quale partecipò direttamente e come ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] alla sua attività si riferisce alla decorazione dell'organo della Ss. Annunziata a Firenze, eseguita tra l'agosto del 1509 e il giugno un tabernacolo intagliato e dipinto per l'immagine della Vergine posta su un preesistente altare ligneo del 1488. A ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] figure della Fede e della Carità affrescate nel portico della Ss. Annunziata (1513-14). La permanenza presso il Pontormo, che secondo con le opere del Rosso, specie con il Matrimonio della Vergine di S. Lorenzo a Firenze (1522-23), benché il L ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] di vicario apostolico, a Firenze presso il convento della Ss. Annunziata. Il F. vi si era recato per tentare di fare p. 38; P.M. Bonfrinzieri, Diario sagro dell'Ordine de' servi di Maria Vergine…, I, Venezia 1723, pp. 233 s.; R.M. Magnani, Vite de' ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] si ritrova anche nell'Annunciazione dipinta per la cappella dell'Annunziata nella parrocchiale di S. Michele a Candia Lomellina: di Vercelli a eseguire il disegno per un'ancona (La Vergine in gloria col Bambino e santi) destinata alla chiesa di ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] chiesa del monastero di S. Sebastiano a Pavia.
Nella chiesa dell'Annunziata di Portoria il F. fu attivo a fianco al padre Lorenzo, e i dodici apostoli. Nello scomparto centrale sono raffigurati la Vergine e s. Giuseppe in adorazione del Bambino, con S ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] , p. 154). Nel 1755 portò a termine nella chiesa dell'Annunziata di Giugliano, in occasione della festa di S. Maria della Pace Nello stesso anno eseguì un altare con cona dedicata alla Vergine del Rosario nella chiesa di S. Domenico ad Altamura (Bari ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] Adorazione de' magi. Una Madonna con il Bambino. Un'Annunziata. Tutte fatte con grandissima diligenza".
Le due miniature donate qualità più modesta sono i corali della chiesa della Beata Vergine Incoronata di Lodi, quattro dei quali recano le date ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] l’umiltà e la profonda devozione nei confronti della Vergine, il cui ruolo imprescindibile era volutamente accentuato. Il : su istanza dei frati del convento fiorentino della Ss. Annunziata, divenuto il fulcro della contestazione, il 24 marzo 1334 ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
verginale
(o virginale) agg. [dal lat. virginalis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – Di vergine, proprio di una vergine: stato v., v. verginità; candore, pudore v.; Move fortezza il gran pensier, l’arresta Poi la vergogna e ’l verginal decoro...