DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] : il grande trono su cui siedono Cristo e la Vergine nell'Incoronazione e quelli dei quattro evangelisti non sono più Orlandi, La Madonna di Duccio di Boninsegna e il suo culto in S. Maria Novella, Memorie domenicane 73, 1956, pp. 205-217; J. White, ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] coro. Nei rilievi della finestra absidale - l'arcangelo, la Vergine e i profeti Balaam e Isaia - e nella statua-colonna con il Bambino, pertinente in origine alla chiesa di S. Maria de Bigolis, demolita per la configurazione della piazza antistante il ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] in un involucro parallelepipedo (è il caso, per es., di S. Maria a Iluvank', del 941, e di S. Giovanni a Varagvank', della fine all'Italia che l'iconografia armena deve il motivo della Vergine della Misericordia, che accoglie i fedeli sotto il suo ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Gli scavi del 1970-1974 hanno riportato alla luce i resti della cattedrale di S. Maria e S. Stefano, a tre navate e triplice abside, eretta tra la seconda chiesa di S. Angelo; un'Incoronazione della Vergine assegnata a Lorenzo di Niccolò e una tavola ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] (Santa Croce a Ravenna, Ss. Apostoli a Verona, S. Maria Mater Domini a Vicenza). La pianta a croce con bracci molto in esempi di c. su un solo piano (c. dedicata alla Vergine, annessa alla chiesa di Saint-Germain-des-Prés, 1245 ca., opera ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] palazzo nel convento di Santa Clara la Real, la sinagoga di Santa María la Blanca, due piccole volte a motivi a intreccio nel transetto di e del 675, e dove ebbe luogo l'apparizione della Vergine a s. Ildefonso per consegnargli la pianeta. Ancora oggi ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] intorno al 580.11) Flaminia. "È posta tra le Alpi Appennine e il mar Adriatico. Vi si trovano la più nobile tra le città, Ravenna, e Petronio a Bologna, Giovanni a Firenze e, inoltre, la Vergine a Pisa. Ma non solo santi erano scelti a rappresentare ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Pio V aveva affidato il recupero dell'Acqua Vergine. Gli atti si trovano in due fondi 1935, pp. 4, 80 s s.; Casimiro da Roma, Mem. istor. della chiesa di S. Maria in Aracoeli,Roma 1736, pp. 239 s., 405; G. Vasi, Le magnificenze di Roma antica,Roma ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] sulla collina che sale a Bellosguardo dallo Spedale di S. Maria Nuova. Il 15 nov. 1499 fu immatricolato nell'arte dei Elena e s. Michele del 1490 circa e una Assunzione della Vergine del 1495 circa; altre sono quasi certamente perdute.
La popolarità ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] , a iniziare dal sec. 7°, rappresentano generalmente la Vergine in posizione stante, che tiene Cristo sul braccio sinistro. Annunciazione, la Crocifissione, l'Anastasi e la Presentazione di Maria al Tempio.Uno degli aspetti più interessanti dei s. ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...