Pittore (Casi, Val di Sieve, 1544 circa - Mazzarino, Sicilia, 1614), si formò nell'ambito del tardomanierismo fiorentino. Documentato a Malta (Madonna fra santi e cavalieri, 1589, Palazzo Arcivescovile), [...] lavorò prevalentemente in Sicilia dove lasciò opere che rivelano influenze caravaggesche (S. Luca dipinge la Vergine, Palermo, S. Giorgio dei Genovesi; Martirio di S. Agata, 1605, Catania, Cattedrale; Visitazione, 1612-13, Enna, Duomo; ecc.). ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] °). L'affresco della cappella 17, invece, mostra come l'iconografia teofanica dell'a. e le altre teofanie siano molto simili: la Vergine e gli apostoli si rivolgono verso l'osservatore e non verso il Cristo, raffigurato al di sopra di loro seduto sul ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] di corte, essendo egli stesso al servizio di Pietro il Cerimonioso, re amante dell'arte come pochi altri.Il trono della Vergine di Jérica ricorda quello che appare in un affresco fiorentino attribuito al Maestro di S. Martino in Mensola e datato 1387 ...
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MAESTRO di CABESTANY
E. Antetomaso
Personalità di scultore a cui è stata attribuita una serie di opere, della seconda metà del sec. 12°, tra Linguadoca, Rossiglione, Catalogna, Navarra e Italia. La [...] capitelli della chiesa di Sant Esteve d'en Bas, a S di Oló (Gerona): in particolare, in un capitello con la Vergine e il Bambino nella mandorla è stata evidenziata una notevole vicinanza con una scultura eseguita dal M. di Cabestany nella chiesa di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Federico nel 1482. La pala del F. a quella data era più o meno nello stato attuale, perché la figura della Vergine fu copiata da Lorentino d'Arezzo nel suo polittico (Arezzo, Museo), firmato e datato 1482. Le mani di Federico furono successivamente ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] (libro IV), furono per le chiese cittadine: dipinse infatti le portelle della pala di Paris Bordon per la chiesa di S. Lucano; una Vergine tra i ss. Lorenzo e Caterina per quella di S. Croce e infine, l'unica di queste giunta sino a noi, per la ...
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Pittore (Pavia 1463 circa - Genova tra 1516 e 1518). Educato alla scuola lombarda, lavorò a Genova dal 1494. Nel 1502 dipinse con L. Brea e il Barbagelata nel duomo di Genova. Tra le sue opere: Deposizione [...] (1508; Chiavari, S. Bernardino) e La sacra parentela della Vergine (1513; Parigi, Louvre). ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] i cui originali sono oggi al Mus. dell'Opera della Metropolitana, dovevano porre le basi per una raffigurazione centrale della Vergine con il Bambino in trono tra angeli e santi, parte sostanziale del programma, che Giovanni mai portò a termine. Dopo ...
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Pittore (n. Treviso 1450 circa - m. forse 1496), del quale si hanno notizie sin dal 1455, forse fratello di Pier Maria. Nel S. Girolamo (1475) in casa Piccinelli a Seriate (Bergamo) e nella Pietà di Brera [...] della maniera dello Squarcione. Elementi mantegneschi e antonelliani si fondono nella Morte della Vergine (1478) del Monte di Pietà di Treviso e nella pala detta del Fiore (Vergine in trono con i ss. Rocco e Sebastiano) nel duomo di Treviso (1487 ...
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Pittore e miniatore lombardo (sec. 15º), figlio di Michelino da Besozzo, si distaccò dalla maniera del padre, orientato all'allegoria rinascimentale (Imagines pictae virorum illustrium, Milano, coll. Crespi). [...] A Napoli, dopo il 1441, operò come frescante nella cappella Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara (Storie della Vergine). ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...