Pittore (Firenze 1330 circa - Padova 1393 circa). Della sua prima attività in Lombardia rimangono affreschi nell'abbazia di Viboldone, nella chiesa di S. Maria di Brera e il trittico alla National Gallery [...] e, prima del 1382, nella basilica del Santo, quella della cappella del beato Luca Belludi e l'Incoronazione della Vergine, per la cappella di Niccolò e Balzanello da Vigonza. In questi grandi affreschi G., parallelamente ad Altichiero, sviluppa uno ...
Leggi Tutto
Martire (ma la Passio è leggendaria) a Nicomedia nella persecuzione dioclezianea, da distinguere, secondo alcuni, da A. detto figlio dell'imperatore Probo e martire a Nicomedia sotto Licinio; festa, presso [...] che è invenzione del martirologio di Adone) ma dal fatto che, dalla fine del sec. 6º, in Roma nelle feste di Maria Vergine le processioni partivano dalla chiesa che, adattando l'aula della curia senatoria, Onorio I (625-638) dedicò a s. A., e Adriano ...
Leggi Tutto
Miniatore fiammingo di origine francese (n. prob. Mazerolles, presso Saintes - m. Bruges dopo il 1479). Nel 1454 fu al servizio di Carlo VII a Parigi. Lavorò per Filippo il Buono, Luigi di Bruges, Antonio [...] del sec. 15º, colorista raffinato, sciolto e vivace nel comporre. Tra le sue opere ricordiamo il Libro d'ore di Carlo il Temerario (Vienna, Bibl. Naz.), il Froissart (Breslavia, Bibl. Municipale), i Miracoli della Vergine (Parigi, Bibl. Naz.). ...
Leggi Tutto
Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] Buonconvento, appunto da identificare con la pala già in S. Domenico a Siena firmata e datata 1397; l'Assunzione della Vergine (Richmond, Virginia Mus. of Fine Arts) fatta eseguire dalla moglie di un certo Palamides di Urbino; una Madonna dell'Umiltà ...
Leggi Tutto
CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] l'acquisito titolo, col quale firmerà poi buona parte della sua produzione. Si tratta di un'opera realizzata a Bologna, la Vergine col Bambino Gesù entro un ovale riquadrato, che il C. affrontò, con risultati invero non troppo lontani da un freddo ...
Leggi Tutto
FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] di indicare s. Berlendia - sua immaginaria antenata - mentre venera, assieme con s. Carlo Borromeo e s. Antonio da Padova, la Vergine e il Bambino assisi in trono.
Si può inoltre inserire con certezza nel catalogo del F. anche la pala raffigurante ...
Leggi Tutto
CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] In quest'opera, il C. traccia una storia della Vergine Maria e la fa iniziare dalle origini stesse del mondo. auspici il suo martirio e quello di Paolo.
Il culto della Vergine sarebbe sorto e si sarebbe diffuso con miracolosa celerità all'indomani ...
Leggi Tutto
CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] dai bombardamenti del 1943. Distrutti il casamento, la predella e le due lunette, si sono salvati solo i tre scomparti con la Vergine che consegna la cintura a s. Monica, S. Giovanni Evangelista e S. Caterina d'Alessandria (quest'ultimo è firmato e ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1482 circa - ivi 1525). Allievo di M. Albertinelli, poi di Piero di Cosimo, ebbe bottega con Andrea del Sarto. Subì l'influsso dei massimi contemporanei: del Dürer (Tempio di Ercole, Uffizi); [...] importanti per i successivi sviluppi della seconda "maniera" fiorentina. Il F. eseguì anche affreschi: lo Sposalizio della Vergine (1513) nel chiostrino dell'Annunziata, un Cenacolo nel convento della Calza, scene della Vita del Battista nel ...
Leggi Tutto
Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] suo insegnamento (come il Compendium grammaticae, di circa 4000 esametri, e il Cornutus o Distigium), altre dedicate al culto della Vergine e altre ancora alle glorie della Chiesa (De triumphis Ecclesiae, poema in 8 libri terminato verso il 1245; De ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...