Pittore (sec. 16º) forse da identificare con Girolamo di Bernardino (notizie dal 1506 al 1512, anno della morte). La sola sua opera certa e firmata è la danneggiatissima Incoronazione della Vergine (Museo [...] Civico di Udine), cui si possono aggiungere, per ragioni stilistiche, altre pitture conservate nel Museo Civico di Udine, nella galleria e nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. In queste opere ...
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Pittore (Ferrara 1480 circa - ivi 1542 circa). Formatosi a Ferrara a fianco di D. Panetti, risentì della pittura di E. de' Roberti, di L. Costa e dei fiamminghi (Transito della Vergine, 1502, Bologna, [...] Pinacoteca). Trasferitosi a Bologna, si adeguò ai modi pietistici di L. Costa e di F. Francia, con influssi della pittura umbra: Madonna e santi (1506, Baltimora, Walters Art Gallery); Madonna con angeli ...
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Arte
Nell’iconografia cristiana, con la locuzione in m. si indica la figura sacra, vista frontalmente, seduta in trono, recante gli attributi della sua potenza, secondo un motivo costituitosi per Cristo [...] S. Martini, 1315, Siena, Palazzo Pubblico), ma anche su stendardi. Le m. sono legate spesso al patronato della Vergine sulla città ed eseguite in connessione con eventi particolari (battaglie, pestilenze ecc.).
Storia
Titolo spettante al capo di uno ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] . 39-41) e una tavola in cui la serie di f. liturgiche è preceduta dalla raffigurazione di Cristo in trono con la Vergine, s. Giovanni Battista, gli angeli e gli apostoli (ivi, figg. 57-61).La disomogeneità nel formato dei riquadri che separano le ...
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Pittore spagnolo (n. 1470 circa - m. Siviglia 1545). Probabilmente di origine tedesca, è documentato a Cordova dal 1496 e, dal 1508, a Siviglia, dove lavorò per la cattedrale. Tra le sue opere più significative: [...] della rosa (Siviglia, Santa Ana) e la Vergine dei navigatori (tra il 1531 e il 1536; Siviglia, Alcázar), grandiosa rielaborazione del tema tradizionale della Madonna della Misericordia, eseguita per la Casa de contratación di Siviglia. Il suo stile ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] a Firenze. Nel soggiorno romano eseguì gli affreschi della cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva, con l'Assunzione della Vergine e il Trionfo di s. Tommaso d'Aquino, che mostrano un fare nuovo e più grandioso, una complicazione del movimento ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] si osserva che in questo caso sono stati usati esclusivamente s. opachi e non s. traslucidi: si possono citare due placchette con la Vergine e S. Giovanni, del sec. 12°-13° (New York, Metropolitan Mus. of Art, inv. nr. 17.190.713/714; Wixom, 1995, p ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] dopo il B. risulta sempre attivo in Umbria, dove dipinse per lacattedrale di S. Lorenzo a Perugia la pala della Vergine Assunta con gli Apostoli e s. Francesco, commissionatagli da Pierantonio Ghiberti; secondo le antiche guide (Siepi) sarebbe stato ...
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Pittore (n. forse Urbino - m. 1484 circa). Allievo di Filippo Lippi, fu attivo a Urbino anche come architetto. Dipinse una pala per S. Maria della Bella a Urbino, identificata con le tavole della coll. [...] Barberini (Natività della Vergine e Presentazione della Vergine al Tempio), ora al Metropolitan Mus. di New York e al Mus. of fine arts di Boston. ...
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Pittore (n. Tesido, Pusteria, 1460 circa - m. 1530 circa). Formatosi nell'ambiente altoatesino, influenzato da M. Pacher, fu attivo in Pusteria e Carinzia: affreschi nel castello di Bruck (1485), nella [...] chiesa della Vergine a Obermauern (1488), entrambi presso Lienz, e nella chiesa di S. Maurizio a San Candido (1503, staccati e conservati a Bolzano, Museo Civico). ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...