CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] . 1857: 1883, pp. 275-276).
Per esprimere questa interpretazione personale del fatto storico senza venir meno alle teorie del "verismo relativo" (E. Retrosi, Alcune riflessioni sulla pittura di genere e ilverismo in Italia, in Arte e storia, IV [1885 ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] polemica con Domenico Pulissi, che delle sue opere esposte a Venezia salvò solo il Giovane defunto, per il suo verismo (Pulissi, 1846), accusandolo di trascuratezza, a causa della velocità di esecuzione, e di una certa freddezza. Quel contraddittorio ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] ed erroneamente datati al 1857 dai biografi. A Firenze conobbe Bernardo Celentano, che lo iniziò al «principio del verismo» (Gnoli, 1869, p. 556). Il principe Alessandro Torlonia gli commissionò nel 1861 il sipario del teatro Argentina con ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] naturale e ad assoluta professionalità, impegnandoli in un repertorio complesso, che comprendeva accanto ad opere tratte dai capolavori del verismo quali Mercadet di Balzac, L'assommoir di Zola, i drammi italiani di V. Alfieri (Oreste), F. Cavallotti ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] ancora più urgente dall'esperienza di quei giorni, il confronto con la realtà prese corpo in opere di acceso, lucido verismo, come nel Soldato (ripr. in Ruggeri, p. 17). La guerra non interruppe la presenza del G. alle manifestazioni espositive e ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] tale immagine di musicista sostanzialmente semplice, idilliaco e giocoso, poté contribuire la formazione estetica, reattiva sia al verismo sia alle esasperazioni modernistiche. Su tale via infatti il F. proseguì sia pur orientando le sue opere ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] marmo: Lima, Galleria d'arte italiana, e in bronzo: Bazzano, palazzo comunale), nudo femminile nel quale prevale un forzato verismo rispetto al sentimento e alla vitalità che avevano caratterizzato le precedenti Lupa e Susanna.
Nel 1919 si svolse la ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] 1861 dalla tomba in stile neorinascimentale dei coniugi Vannutelli (Roma, basilica dei Ss. Apostoli) a un moderato verismo. Evoluzione ben visibile nelle opere presentate quello stesso anno all'Esposizione italiana agraria, industriale e artistica di ...
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SUGANA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Treviso il 20 marzo 1857. All’anagrafe, venne registrato come Luigi Balmontin. La madre, Carlotta Fanton, lo riconobbe il 12 ottobre 1872, mentre il padre Gerolamo [...] storica in vernacolo, rispetto alla drammaturgia veneta del tempo, dal bozzettismo sentimental-crepuscolare di Riccardo Selvatico al verismo sfumato e sospeso tra bisticci e oscure tensioni di Giacinto Gallina. Autentica passione per la politica e ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] " disprezzavano la melodia: "[…] ci toccherà vedere insozzata la candida Musa dei suoni da tutte le brutture materialistiche di un verismo che nulla può aver secolei di comune: il vero della musica è tutto ideale e psicologico" (Alberto Mazzucato ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...