DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] . Nel 1902 vinse il primo premio ai due concorsi nazionali Albacini e Stanziani. Giovanissimo, si era orientato verso un verismo a sfondo sociale, teso non tanto alla trascrizione automatica dei reale, ma a mettere in risalto il lavoro umano, lo ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] compagno d'arte la possibilità di concretare la sua concezione di un solido teatro lombardo, ispirato ai canoni del verismo. Dopo qualche mese di affiatamento in provincia (al teatro Guidi di Pavia, l'11maggio 1891, fu rappresentata Ona scena ...
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SPINELLI, Nicola
Giorgio Ruberti
– Nacque a Torino il 29 luglio 1865, primogenito di Filomene, dentista originario di Chieti, e di Anna Reggianini, emiliana, discendente del compositore Isidoro Rossi [...] di Ludwig Hartmann), con il titolo Am untern Hafen. L’opera, che abbraccia in pieno la nuova tendenza del verismo musicale affermata da Cavalleria rusticana, inizialmente non calcò le scene italiane: forse perché affidata in proprietà per tutti i ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] tra i pochi artisti autentici del tempo, il «novissimum agmen» romano (Conti, 1885). In aperta polemica con il verismo, il critico, medico e filosofo seguace di John Ruskin e della cultura preraffaellita, sottolineava la capacità di Morani di ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] in senso storico e poetico. In tal modo lo J. intendeva confrontarsi con la grande tradizione del naturalismo e del verismo, proponendo come modelli G. Flaubert, É. Zola e G. Verga, che considerava suoi indiscussi maestri.
Nel 1940 lo J. raccolse ...
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MARTELLI, Achille
Rosalba Dinoia
– Figlio di Francesco Saverio e Paolina Paucci, nacque a Catanzaro il 16 genn. 1834, come attestano il certificato di battesimo e altri documenti conservati nell’archivio [...] scopo era quello di seguire il realismo di F. Palizzi, che frequentava il gruppo, spingendolo però in una direzione di verismo sociale. Di esso facevano parte anche, oltre al M., altri corregionali (A. Migliaccio, A. Talarico, M. Tedesco, F. Sagliano ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] , S.A. G., Bologna 1899; A. Rigoli, Mondo popolare e letteratura, Palermo 1974, pp. 87-107; C. Musumarra, G. e le origini del verismo italiano, in Lettere italiane, XXIX (1977), 1, pp. 70-80; S.A. G. e la cultura contadina nel Modicano, Atti… Modica ...
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NOVATI, Marco
Eugenia Querci
– Figlio di Cesare e di Sofia Barazzoni, nacque a Venezia il 20 maggio 1895.
Frequentò il ginnasio Marco Foscarini, ma la naturale irrequietudine, che lo rendeva poco incline [...] artistica: «Pochi colori, plastica mossa ma sintetica, disegno nervoso e frequente. […] Brevemente: non verismo puro, ma espressività nel verismo. […] Disprezzo la pittura piccolo-borghese, ma ho ugualmente disprezzo per certa pittura che vorrebbe ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] “vero” e quella del “simbolo”. Se infatti la prima, raffigurante un umile interno contadino, è caratterizzata da un verismo folklorico attento alla descrizione minuta di ogni dettaglio d’ambiente, la seconda, avente a soggetto una donna in preghiera ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] operisti francesi e russi dell'800, l'A., come si è detto, si accostò con Risurrezione al verismo, sia pure a un verismo alieno da accenti troppo truculenti. Una vocalità di esuberanza meridionale, che, nel variare delle sue successive esperienze ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...