GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] narrativa della G. - che non si identifica fino in fondo né con i modelli ideologici e stilistici del verismo né con quelli del decadentismo, distaccandosi anche dal facile autobiografismo di certa scrittura femminile dell'epoca - trovano spazio ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] sentimentale e moraleggiante, rifiutando istintivamente i paesaggi sociali e le durezze espressive del realismo francese e del verismo (cui inizialmente si ispirò, sia pure attraverso la mediazione dei veristi napoletani), come lascia intendere lo ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] B., chiuso in una interpretazione accademica e moralistica della storia, seppe sollevare la sua pittura al di sopra di un minuto verismo o di una corrente vena melodrammatica: e la sua produzione resta più che mai fatto di costume e documentazione di ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] ., e Maternità: Carpi, collezione privata, in Un "macchiaiolo" a Carpi(, n. 55, p. 55), sconfinando in qualche caso nel verismo sociale (Madre col figlioletto e Vecchia col cane: Carpi, collezione privata, ibid., nn. 56, 59, pp. 55, 57).
Nel genere ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] nella Torre monumentale di San Martino della Battaglia. Se il pregio di quest'opera non andava oltre un facile verismo ottenuto con l'abile padronanza dei mezzi tecnici, un felice equilibrio tra ispirazione eroica e rigore formale lo scultore ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] , mentre in cima un'aquila sorregge una cartella con l'iscrizione "ambient terrena gentiles". Molto espressiva, di un verismo minuzioso, è la testa del santo che pare debitrice della ritrattistica di Alessandro Algardi. Notevoli soprattutto sono l ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] . Vi aggiungeva la dizione nitida, l’accento scandito, un fraseggio acceso e un canto appassionato, legato al gusto del verismo, allora imperante, ma capace di dare vitalità a tutti i personaggi che interpretava. Per questo, come Maria Caniglia e ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] ; Pipers Enzyklopädie des Musiktheaters, V, München 1994, pp. 6 s.; S. Scardovi, L’opera dei bassifondi. Il melodramma ‘plebeo’ nel verismo musicale italiano, Lucca 1994, pp. 125 s.; F. Colella, G. P. musicista italiano, Livorno 1996; R. Piano, Addio ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] a Genova tra il 1870 e il 1900, in Boll. della Domus Mazziniana, XIV (1968), 2, p. 87; E. Villa, Scapigliatura e verismo a Genova, Roma 1969, ad ind.; M. Dolcino, Genova anni ruggenti, 1900-1920, Genova 1969, p. 75; G. Giacchero, Genova e Liguria ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , 1904), di Venezia (1901, 1907), e di Roma (1908), caratterizzate invece da una tendenza sempre più marcata verso un verismo raggelato in formule di maniera o in stilismi decorativi, che l'avvicinano talvolta al Bistolfi. Lo sforzo di esprimere la ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...