REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] colonna sonora passa in sott'ordine quando lo si paragoni al contributo vitale della regìa.
Si è parlato via via di verismo e di astrattismo, di realismo e di simbolismo, di surrealismo e di visualismo, di espressionismo e di impressionismo, ma oggi ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] metà del 19° sec. si registrò una reazione naturalistica che, iniziata in Germania e Gran Bretagna, culminò nel verismo. Si pretendeva fedeltà storica, precisione naturalistica, documentazione degli stili e dei costumi, anche esagerando con il rigore ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] hanno in comune la ricerca di un nuovo senso dello spettacolo, il superamento del teatro ottocentesco, di contestazione del verismo. Le reminiscenze di lettura del Boris Godunov o anche di Wagner non portano mai a collegare il Pelléas et Mélisande ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] parola (per es., lapis). L’s seguita da consonante sonora (b, d, g, l, m, n, r, v) è sempre sonora (es., verismo).
Un discorso a parte merita la pronuncia sorda o sonora dell’s italiana tra vocali nel corpo della parola. Nella pronuncia classica del ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] L’esigenza di «una lingua duttilmente impura» (Trifone 2000: 90) che potesse coerentemente esprimere le nuove esigenze del verismo narrativo guidò ➔ Giovanni Verga nella composizione dei suoi romanzi e delle sue novelle. Se negli assunti fondamentali ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] : i film o i progetti culturali che si inseriscono nei diversi filoni della rappresentazione realistica - dal verismo al naturalismo, dal descrittivismo alla denuncia sociale esplicita - con lo scopo dichiarato di riprodurre in modo poeticamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] secondo piano a favore di una rappresentazione più diretta della realtà, e quindi sotto l’influenza del metodo scientifico, fu il verismo, che s’impose con una quarantina d’anni di ritardo rispetto alle speranze di Cattaneo, che per altro pensava più ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
veristico
verìstico agg. [der. di verismo] (pl. m. -ci). – Del verismo, dei veristi, che ha i caratteri del verismo: la narrativa, la poesia, la pittura v. italiana tra Ottocento e Novecento; le tendenze v. del teatro, del cinema; una scena...