Nella religione cattolica, ufficio svolto dai religiosi prevalentemente nelle chiese per l’insegnamento o la diffusione della dottrina e delle verità di fede, per la spiegazione dei testi sacri, per l’ammaestramento [...] morale. La p. rientra nel magistero ordinario e universale della Chiesa, in quanto coloro che hanno ricevuto dal papa e dai vescovi la missione e il permesso di insegnare la religione di Gesù Cristo, e ...
Leggi Tutto
proposizione
proposizione termine usato, in logica, come sinonimo di enunciato per designare una → formula ben formata di un linguaggio formale: il linguaggio degli → enunciati (detto anche linguaggio [...] ). Una proposizione corrisponde a una affermazione del linguaggio naturale a cui può essere attribuito un valore di verità: vero o falso. Non possono essere pertanto considerate proposizioni le espressioni in forma esclamativa o interrogativa. Una ...
Leggi Tutto
deduttivita, postulato di
deduttività, postulato di nella sistemazione della logica dovuta ad Aristotele, costituisce, insieme ai postulati di realtà, di verità, di evidenza per termini e di evidenza [...] per enunciati, le condizioni affinché un insieme di enunciati S costituisca una «scienza deduttiva». In particolare, il postulato di deduttività afferma che le conseguenze logiche di un insieme di enunciati ...
Leggi Tutto
Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] anni della sua vita), s’innesta il tema della ‘volontà di credere’, ossia del fatto che, rispetto a certi problemi essenziali, veramente decisiva non è la conoscenza, ma l’azione o quanto meno l’atteggiamento, la decisione dell’uomo. Tipico caso il ...
Leggi Tutto
vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] e ancora al § 16 e in Rime LXXXIII 69); If XXVII 65 S'io odo 'l vero; Pd VIII 95 S'io posso / mostrarti un vero; V 36 lo ver ch'i' t'ho scoperto; XV 61 Tu credi 'l vero; XXVIII 58 al millesmo del vero / non si verria. E si veda inoltre in Cv III X 1 ...
Leggi Tutto
sgannare
Domenico Consoli
Ha in D. un'unica presenza, in rima, e vale " trarre d'inganno " e quindi assicurare della verità: e questo sia suggel ch'ogn'omo sganni (If XIX 21): " quod certioret omnes [...] " (Benvenuto).
Da segnalare l'interpretazione dello Spitzer (Two D. Notes. I. An autobiographical Incident in Inferno XIX, in " The Romanic Review " XXXIV [1943] 248 ss.; v. anche Pagliaro, Ulisse 293-294), ...
Leggi Tutto
La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] esalta la vittoria di Lepanto.
Ma la dimensione dell'"ornamento", di per sé, è fino ad un certo punto rispettosa della verità, o meglio imbocca la via della distorsione di questa, insita nel suo dirla a metà. Per cui Morosini si sofferma sì sull ...
Leggi Tutto
ecoenergia
(eco-energia), s. f. Energia prodotta con il minore impatto ambientale possibile.
• I talebani dell’ecoenergia, che ragionano per verità di fede e non con i numeri, tanto che hanno ritenuto [...] superflue tutte le normali procedure di valutazione [...] dell’impianto [eolico di Scansano], si sono sperimentalmente accorti che i parchi eolici, almeno con quelle ventosità medie annue, non producono ...
Leggi Tutto
negazione
negazione connettivo logico, corrispondente nel linguaggio naturale all’avverbio «non», e indicato con il simbolo ¬ (a volte anche con il simbolo ∼). La negazione di un enunciato A si ottiene [...] se A è vero, come in questo caso, allora ¬A è falso; viceversa, se A è falso, allora ¬A è vero. La tavola di verità del connettivo della negazione è, quindi, la seguente:
Come è evidente dalla tavola, l’enunciato A e la sua negazione ¬A non possono ...
Leggi Tutto
I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] , variabilità), ma è presente anche in parole di origine latina formate da aggettivi bisillabici (nudità, santità, verità). Il suffisso -ezza si usa di preferenza con basi bisillabiche (altezza, freschezza, grandezza, purezza, rudezza, saggezza ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...