Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] area culturale, l'antifondazionalismo trova la sua lontana matrice d'ispirazione nella celebre tesi di Nietzsche secondo cui "la verità è un mobile esercito di metafore" e con la quale si attacca la radice platonica dell'intera tradizione filosofica ...
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Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] disciplina si rinviene sia nel codice civile (art. 2730 e seg.) sia nel codice di procedura civile (art. 228 e seg.). Può essere resa spontaneamente o provocata in giudizio mediante interrogatorio formale. ...
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MA‛AT
S. Donadoni
Dea egiziana dell'ordine cosmico, e perciò della giustizia, della verità. È raffigurata fin dal tempo più antico come donna, sul cui capo si leva una penna di struzzo che è il suo [...] simbolo. Figurine della dea accucciata, in lapislazzuli ed oro, eran portate al collo da giudici ed alti sacerdoti.
Bibl.: C. J. Blekeer, De betecknis van de egyptische Godin Meat, Diss., Leida 1929 ...
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Significa, per Aristotele, ragionamento con cui si stabilisce la verità di una proposizione o di un ordine di proposizioni, in modo necessario (v. apodissi). Per ciò il ragionamento deve procedere sul [...] dell'esperienza come cimento o sfida alla natura di rispondere diversamente dalle previsioni d'una teoria di cui si presume la verità: è l'idea che sta a base del metodo sperimentale.
La questione se possa darsi scienza dimostrativa a priori, è stata ...
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DALLA ROSA, Domenico Giuseppe
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Saverio e di Angela Malfatti Verità, nacque a Verona il 31 marzo 1778.
È tuttora figura rimasta piuttosto sconosciuta, di ben diversa [...] statura rispetto al padre Saverio, la cui attività di pittore e il cui impegno per la tutela del patrimonio artistico veronese sono invece ampi e ben documentati. Zannandreis (1831-34) già notò che il ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] pensiero revocare in dubbio il pensiero e trattarlo a mo’ di una cosa che può non esser vera, giacché esso stesso è la verità. (Una “cosa che può non esser vera”, cioè un’asserzione fallace, non è in quanto tale un “pensiero falso”, ma un mero fatto ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] discussione la tesi di Davidson (e altri) che il s. di un enunciato consista nella specificazione delle sue condizioni di verità, giacché per un vasto numero di enunciati (sul passato, sul futuro, di tipo controfattuale) nessun parlante è in grado di ...
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In elettronica, dispositivi che attuano operazioni di algebra logica binaria.
Operazioni logiche binarie
Per la schematizzazione di circuiti l. elettronici, detti circuiti di commutazione, e per la determinazione [...] Quanto sopra può essere esteso al caso di più variabili binarie. Le tabelle 1 e 2 sono dette anche tavole di verità delle operazioni logiche che in esse compaiono.
Ciascuno dei circuiti digitali impiegati per realizzare una delle 3 operazioni logiche ...
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Parola ebraica (’āmēn), che significa «così sia» (I Re 1, 36; Ger. 11, 5), «in verità» (Ger. 28, 6). Nella liturgia della sinagoga è usata nei canti di lode a Dio (Neem. 8, 6) o alla fine di una dossologia [...] o di una preghiera (I Cron. 16, 36). Nel Nuovo Testamento è un’acclamazione della liturgia cristiana (I Cor. 14, 16) e celeste (Apoc. 5, 14): di solito alla fine di preghiera o di dossologia (Rom. 1, 25; ...
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I filosofi, a cominciare dal tardo stoicismo, designano col termine di consensus gentium il criterio di verità per il quale una tesi appare come vera in quanto in essa convengono, al di là delle singole [...] pensiero moderno, essa si presentò nell'aspetto della dottrina del "senso comune", inteso come il complesso di quelle verità che ogni intelligenza doveva di necessità riconoscere: ma già in questa formulazione era in germe quel nuovo concetto della ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...