VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] di Baldassarre Castiglione: «Disse messer Camillo: “[...] A’ miei dì fu in Verona un gentiluomo chiamato messer Michele de Verità, padre del nostro Verità, el qual per essere tra li poeti che oggidì vivono meritatamente celebre e famoso, so che vi è ...
Leggi Tutto
Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] , che le due balle di seta sono giunte a salvamento. G.B. Grimaldi» (Zama, 1966, p. 165).
Negli anni seguenti Verità perseverò nella sua opera patriottica, ospitando di frequente profughi politici e tenendo i contatti tra i liberali dello Stato della ...
Leggi Tutto
DALLA ROSA, Domenico Giuseppe
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Saverio e di Angela Malfatti Verità, nacque a Verona il 31 marzo 1778.
È tuttora figura rimasta piuttosto sconosciuta, di ben diversa [...] statura rispetto al padre Saverio, la cui attività di pittore e il cui impegno per la tutela del patrimonio artistico veronese sono invece ampi e ben documentati. Zannandreis (1831-34) già notò che il ...
Leggi Tutto
SESTINI, Benedetto Maria Giuseppe
Ileana Chinnici
– Nacque a Firenze il 20 marzo 1816, da Gaetano e da Anna Verità.
Entrato il 30 ottobre 1836 nella Compagnia di Gesù, studiò al Collegio romano, dove [...] fu allievo del matematico Andrea Caraffa (1789-1845) e dell’astronomo Francesco De Vico (1805-1848). De Vico era anche direttore dell’osservatorio del Collegio e Sestini, attento osservatore, abile in ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , che la mente umana non può arrivare a scoprire il mistero dell'universo e di Dio, e perciò solo nella fede è la suprema verità; che la Vita mortale è preparazione all'eternità, e perciò a questa, come a sua meta, l'uomo deve mirare; che solo in Dio ...
Leggi Tutto
BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] apposero alle loro opere riportano sempre il cognome "Biazacio" (Thomas Biazacius de Busca et Matheus eius frater) o "Biazaci" (Thomas Biazacii de Busca et Matheus eius frater).
Pittori originari di Busca ...
Leggi Tutto
ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] , essendo già pastore arcade, egli istituì in casa sua un circolo che chiamò Accademia degli Affaticati e che ebbe in verità vita breve, anche perché già esisteva in Macerata un'accademia di grandi tradizioni ed assai attiva, quella dei Catenati, che ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] è la luce e la presenza stessa di Dio. Nella memoria è "la luce incommutabile a sé presente in cui ricorda le immutabili verità" (ibid., III, 2, p. 304), nell'attività definitoria dell'intelletto "ove non si conosca cosa sia l'ente per sé (ens per se ...
Leggi Tutto
PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] Specchio de verità, nuovamente composto per Narcisso Pramper da Udene, nel quale demostra et scuopre li enormi errori, gl’infiniti abusi et l’atrocissime idolatrie et biestemme, dal volgo non conosciute, sì della messa quanto del messale.
L’opera ha ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , mentre dei secondi può avere soltanto una conoscenza giudicativa, vale a dire che li può conoscere soltanto come dotati di verità o falsità. In ogni caso per G. Dio conosce le creature direttamente, senza bisogno di alcun intermediario e da questo ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...