Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] . Le tecniche sono sempre trovate per caso: proprio come le immagini (‟è l'errore - dice Ernst - a generare la verità"). Il frottage, il grattage, il dripping: sono tante tecniche nate per escludere il controllo della ragione, del gusto, della morale ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il Perugino, la piazza in cui è ambientata la scena è chiaramente frutto di uno studio ideale, non ispirato da città veramente esistenti. I Funerali di San Bernardino del 1490 di Bernardino Betti, detto il Pinturicchio, sono ambientati in uno spazio ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] "indotto la critica a riflettere sugli eventuali rapporti tra Giovanni e Giotto. In verità, mi sembra che, a prescindere dal comune impegno nella riscoperta delle verità naturali e dall'altissima temperie umana e spirituale delle loro creazioni, le ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] da Leonardo Salviati nel Lasca, secondo cui le bugie sono permesse nella narrazione storica quando paiono più utili della semplice verità, poiché lo storico deve aver di mira, come il poeta, gli uomini quali dovrebbero essere. Ne consegue che quei ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] esseri femminili che compaiono insieme ai sileni nella prima metà dei VI sec. hanno spesso vesti corte o sono nude. Veramente potrebbero anche fuggire dinanzi alla cupidigia dei sileni, ma per lo più si concedono docilmente, al contrario delle m. più ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] che sia basato sulle illustrazioni della copia del Commento di Ticonio usata da B. come fonte per il testo. Per la verità le illustrazioni ai Commentari di B. non sono direttamente riferibili all'esegesi ticoniana, ma ognuna di esse è una versione ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] di Mazzolano (Imola, Mus. Diocesano), rivendicata a L. da Longhi (1946): un'operetta costruita con un pungente senso di verità nel volto dai lineamenti tomaseschi.
A Verona esistono due opere che potrebbero essere precedenti il polittico Lion, se si ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] , ripetuta in tutta la bibliografia successiva, la data 6 giugno 1528 come data della morte di Bernardino. Nel sopracitato manoscritto in verità si ricorda che il 6 luglio 1528 il D. acquistò un terreno e che un suo figlio (forse Gian Francesco) fu ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] anonime degli umili, secondo un'ispirazione sociale umanitaria. Diego Martelli vi lesse l'identità tra reale e verità dell'arte, sancendo il ruolo dello scultore nell'affermazione della corrente realista. L'opera nacque in ambiente macchiaiolo ...
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VIVA di LANDO
A. Capitanio
Orafo senese attivo nel 14° secolo.
Attestato a partire dal 1336, V. è detto anche "ingegnere e scultore" da Romagnoli (Biografia), che ne anticipa inoltre la prima notizia [...] del Corporale (Fumi, 1896; 1919). La notizia ha certo sapore encomiastico, ma sembra di potervi cogliere uno spunto di verità nell'affermazione della precedenza del reliquiario per la chiesa di S. Giovenale su quello per il duomo: una testimonianza ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...