Filosofo italiano (n. Parma 1920); prof. dal 1966, ha insegnato nelle univ. di Milano, L'Aquila e Roma. Ha studiato con impegno teoretico varî momenti e problemi di filosofia antica e dell'idealismo moderno. [...] Opere principali: La logica trascendentale kantiana, 1950; Aristotele e l'idea della filosofia, 1961; Esperienza e verità, 1964; Filosofia e metafisica, 1964; L'esperienza di sé, 1965; Esperienza e dialettica, 1977; Prospettive hegeliane, 1986; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] azione ‘posta’. Infatti l’individuo è abitato da due opposte forze:
l’insopprimibile tendenza della natura umana di inerire alla verità […] e il perenne impedimento che questa tendenza trova in una oscura rovina che lo spirito ha subito e che ha ...
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Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] il compito di chi, come lui, scrive romanzi e racconti non realistici, quasi fantastici: "Sognare strane cose, e farle sembrare la verità". In fondo, è questa la chiave per interpretare la sua opera e quella di grandi autori a lui contemporanei quali ...
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Filosofo e teologo (Parigi 1796 - ivi 1867). sacerdote, insegnò teologia morale alla Sorbona (1853-63). Nei suoi scritti accentua motivi fideistici che risentono dell'influenza così del tradizionalismo [...] l'esaltazione del sentimento contro la ragione, della fede contro un'apologetica filosofica; anche per conoscere le fondamentali verità "naturali" B. ritiene necessaria la rivelazione. Tra i suoi scritti: Propositions générales sur la vie (1826 ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1882 - Oxford 1945), fu tra i fondatori del Circolo di Vienna e uno dei maggiori esponenti del neopositivismo, in seno al quale promosse una svolta in nome del fisicalismo: [...] partendo dal principio secondo cui un enunciato può essere confrontato solo con altri enunciati, e la sua verità stabilita esaminando se esso è coerente o meno con il sistema già disponibile di affermazioni scientifiche, egli individuò la base ...
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Nome dell'ignoto autore di un componimento in 344 esametri leonini, l'Ecloga Theoduli, scritta probabilmente nel sec. 10º e largamente diffusa, specie come testo scolastico, fino al sec. 16º. L'operetta [...] è articolata come una tenzone fra il pastore Psèusti (la Menzogna), che difende il paganesimo, e la pastorella Alitìa (la Verità), che difende i dogmi cristiani e alla quale è assegnata la vittoria da Fronèsi (la Ragione). ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] , amore, fede o i criteri della filosofia, Discorsi e dialoghi.
Poiché la mente può avvicinarsi solo per gradi alla verità, non solo l'insegnamento della filosofia, ma anche un'alta trattazione filosofica deve tener conto della natura e dei limiti ...
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Filosofo italiano (Brescia 1929 - ivi 2020), professore di filosofia nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano (dal 1962), poi (dal 1970) di filosofia teoretica nell'univ. di Venezia, dove dal 2005 [...] ); Oltrepassare (2007); L'etica del capitalismo (2008); Democrazia, tecnica, capitalismo (2009); Discussioni intorno al senso della verità (2009); Macigni e spirito di gravità (2010); Il mio ricordo degli eterni (2011); il libro-intervista Educare al ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] arte) da cui non restano escluse né le scienze fisiche né la teologia (della quale l'arte intende dimostrare le verità fondamentali). A rafforzare il fondamento metafisico dell'arte di L. viene la sua dottrina delle "dignità" divine: queste sono gli ...
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Predicatore inglese, iniziatore del movimento dei quaccheri (Fenny Drayton, Leicestershire, 1624 - Londra 1691). Di famiglia povera, attraversò nel 1643 una crisi spirituale che lo portò nel 1647 a dedicarsi [...] , che, fondata la setta dei quaccheri, gli procurò schiere di seguaci, decisi come lui a farsi "cercatori" (seekers) della verità, del bene e di Dio. Lo incoraggiò Margaret Fell, sposa allora di un giudice, la quale poi, rimasta vedova, divenne ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...