Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] e Jack Kerouac venivano portati sullo schermo nelle loro gesta anticonvenzionali da un film a metà tra documentario e Cinéma vérité come Pull my Daisy (1959) diretto da Robert Frank e Alfred Leslie.
Negli ultimi decenni del Novecento negli Stati ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] stampa della Parigi dei Funamboles si dipana nell'intrigo da feuilleton. Una riflessione sui meccanismi dello spettacolo, sulla verità e la finzione, sul valore sublimante della maschera, sulla commedia della vita vista come commedia dell'arte ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] assai simile che prende le mosse da una situazione di apparente armonia, destinata a rompersi attraverso la rivelazione di una verità nascosta che determina così un momento di conflitto, cui però segue l'accettazione di questa nuova realtà e il ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] intrecciano nel tentativo di una donna, rimasta vedova in un incidente, di liberarsi dalle ossessioni del passato alla luce delle verità nascoste dal marito in vita. Trois couleurs: blanc descrive la lacerazione tra Est e Ovest dopo la guerra fredda ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] Bergman) ‒ è, a un tempo, riflessione sul destino individuale e sulla logica che sovrintende il nesso, spesso labile, tra verità e menzogna. Ma anche una prepotente affermazione dell'io (in particolare l'ego dell'artista consapevole) a dispetto della ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] B. firmò ancora Europa di notte (1959), Io amo, tu ami… (1961), La lepre e la tartaruga (1962, episodio di Le quattro verità), Liolà (1964, da L. Pirandello), il satirico Io, io, io... e gli altri (1966), per ritornare alla favola popolare con La ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] . Lo splatter ottiene il maggior successo nei fumetti (anche se aveva trovato qualche consenso già nel cinema). Si tratta per la verità di album molto popolari, spesso mal disegnati. Ma siamo nell'epoca in cui l'horror è di moda e questi fumetti ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] per la regia a La bataille du rail (Operazione Apfelkern), che raccontava un episodio resistenziale con una cifra da cinema verità; nel 1947 il premio per il film d'avventura e poliziesco a Les maudits (I maledetti), claustrofobico racconto di un ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Potëmkin (1925; La corazzata Potëmkin) e di Oktjabr′ (1927; Ottobre); come l'uomo della Kinopravda, o cine-verità, Dziga Vertov, primo grande operatore-regista. In questa prospettiva vanno ricordati anche i grandi fotografi italiani, come Aldo Tonti ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] approccio scientifico nell'uso della macchina da presa, fino ai reportage degli anni Sessanta, tipici delle poetiche del Cinéma vérité, il f. sull'a. costituisce un'importante memoria e uno strumento di riflessione sulla materia unico nel suo genere ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...