LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] , Francia, 334, cc. 464-467r, 8 luglio 1686), seguito nell'autunno del 1688 dalle Riflessioni d'uno che ama la verità sopra la lettera che va pubblicando il sig. cardinale d'Estrées, testo relativo alla diatriba che aveva coinvolto il Papato sopra l ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] anno, come accadde ai suddetti cugini, dal legato pontificio, per il quale i Canetoli costituivano un'importante pedina antibenevogliesca (in verità il suo nome è nei Rotuli dell'anno accad. 1419-20 e non in quelli del 1420-21; egli fu comunque ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] a quello, anch'esso evidente, della sostanziale assenza in lui di avidità di denaro: un tratto poco frequente, in verità, nell'ambito dello Studio.
In qualità di priore del Collegio il L. si trovò a guidare sedute particolarmente contrastate ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] Frizzi con aggiunte e note, ibid. 1857; Scritti legali pubblicati nella lite di pretesa caducità delle pinete ravennati, parere di verità, ibid. 1861; In morte dell'avvocato Lorenzo Leati, Ferrara 1864.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Misc. di ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] guarda ed esamina e narra quel che egli intende e vuole, come può fare un magistrato, cui, soprattutto premono, oggettivamente, la verità e la giustizia» (dall’introduzione a Memorie postume di un matto savio, a cura di G. Maioli, in Boll. del Museo ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] che segue le tragedie, ha almeno questo di utile: l'esattezza dei dati e delle notizie. La cosa non sorprende giacché, se veramente ne fu autore il B., egli dovè avere accesso all'archivio di famiglia, quando non si sarà fondato su ricordi personali ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e l'opportunità, negli studi religiosi, di preferire alle costruzioni dogmatiche della tarda scolastica la ricerca delle verità morali e di fede del cristianesimo, risalendo la storia della Chiesa dalle origini e soffermandosi piuttosto sull'esame ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] di fondo di questa impostazione è, come si vede, quello di negare al razionalismo cartesiano il carattere della unicità della verità raggiunta attraverso la ricerca scientifica.
Un miglior banco di prova della capacità dell'A. si ha nelle due opere ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] , data la relatività delle sintesi operate dalla ragione, e questa, limitata all'esperienza storica, non può adire alla verità assoluta. La fede nella ragione scientifica conduce al relativismo, a una posizione empiristica e critica, e non (come ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] hanno supposto, per il 1428, un soggiorno a Malta, ove avrebbe rilasciato un consilium: se ciò corrispondesse a verità la sua presenza nell’isola dovrebbe avere avuto luogo nell’autunno, dato che Giovanni appare nella documentazione bolognese dai ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...