BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] debbano considerarsi come semplici postulati, il B. riteneva non potersi decidere. Gli sembrava però "di poter affermare con tutta verità che ciò non potrà mai conseguirsi, quando di pari passo non si proceda in simili investigazioni collo studio dei ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] futura attività culturale in modo organico, senza bisogno di ricorrere alla figura del "maestro" come depositario assoluto della verità. Il programma era scandito in impegni graduati con attenzione: dopo quattro mesi di esercizi fisici, il giovane ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] della civiltà moderna.
Ma ormai, aggiungeva il F., "la ragione umana si è fatta forte assai da discovrire ella stessa le verità che si riferiscono alla vita pratica" e non ha più bisogno della "tutela educatrice della religione". D'altra parte l ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] che il sentimento estetico intuisce immediatamente. Perciò il L. conclude: "Riguardare la presenza in noi dei supremi ideali di verità, bontà e bellezza come dono di quella Superiore Realtà, vedere nel dinamismo perenne che stimola la nostra vita ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] quali nega validità scientifica. Polemizza inoltre contro l'astrologia, discute sulle varie interpretazioni averroistiche e ribadisce infine le "verità" dei teologi. L'uso che egli compie di Averroè è significativo: se, da un lato, lo presenta come ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] , e che questa forma sensibile vale per sé, in un rapporto formalmente sentito con certezza, che diciamo "verità". Ciò costituisce un valore sensibile direttamente, diverso sia dal valore del sensibile (che rappresenta il valore specificamente ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] schiettamente razionalistici del pensiero di Bertini e la necessità, da questi avanzata, di conciliare speculazione razionale e verità della religione. Peyretti, inoltre, conobbe approfonditamente il pensiero di Antonio Rosmini, e vi si rapportò in ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] , data la relatività delle sintesi operate dalla ragione, e questa, limitata all'esperienza storica, non può adire alla verità assoluta. La fede nella ragione scientifica conduce al relativismo, a una posizione empiristica e critica, e non (come ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] simile alla Sapienza, "ma più energico e con maggiore riguardo alla vita pratica"; il suo programma: "studio e difesa della verità per compiere e ottenere la giustizia, quindi studio e difesa delle dottrine del Rosmini e applicazione di esse a tutte ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] costituzione del soggetto si presentava come problema della relazione tra i soggetti empirici, nei quali veniva riconosciuta la verità e l'immediatezza del soggetto assoluto. Entrava così, di fatto, la storia nella riflessione del F., e risorgeva ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...