astrologia
astrologìa [Dal gr. astrolog✄ía "scienza degli astri"] [STF] [ASF] Disciplina, attualmente non appartenente all'ambito scientifico, che presume di determinare i vari influssi degli astri sul [...] tardi, lo stesso G. Galilei, che, pur parlando dell'a. con garbata ma evidente ironia, si preoccupò di non inimicarsi gli astrologi (non molti in verità furono gli aperti oppositori dell'a.: Pico della Mirandola, Geminiano Montanari e pochi altri). ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] ) e quindi Ui è un quadrivettore. Poiché anche la massa di quiete m0 è un invariante, la (60) mostra che pi è veramente un quadrivettore. Questo è in accordo con l'osservazione fatta nel È k a proposito della (33).
Dividendo le equazioni del moto (45 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] affidati alla guida della chimica [i nostri concorrenti] dissero che non potevano permettersi un chimico. Se avessero saputo la verità, si sarebbero resi conto che non potevano farne a meno. (Livesay 1975, p. 114)
Gli uomini di scienza iniziarono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] e Heytesbury e nei Sophismata di Richard Kilvington. Un tipico esempio del genere di problemi discussi in queste opere è la verità del sofisma 34: 'Platone può muoversi uniformemente per qualche tempo e alla velocità con cui si muove Socrate ora'.
I ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] ad ammettere. Infatti Newton salva i fenomeni con i suoi principî matematici di filosofia naturale indipendentemente dalla falsità o verità di quell'ipotesi.
La regola III è duplice: la prima parte sancisce un principio metafisico, vale a dire che ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] . L’affermazione di Epimenide è invece falsa: ciò significa che esiste almeno un cretese che abbia detto almeno una volta la verità (non Epimenide in questa occasione). Il p. di Epimenide non è un vero p., ma viene spesso considerato equivalente al p ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] i loro dati era di presentare lo strumento e di raccomandarlo per la sua "precisione e generalità", senza pronunciarsi sulle verità della termodinamica, e ciò era vero anche se essi avevano una predilezione per la teoria della materia.
Lavoisier e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] da questo momento la legge della conservazione della materia, di cui già da molto tempo era stata intuita la verità, divenne un fondamentale strumento d'indagine analitica. A grandi linee, si può identificare la rivoluzione chimica con lo sviluppo ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] con ciò la possibilità di conseguire quella conoscenza oggettiva che per il pensiero antico era caratteristica imprescindibile della verità.
Nel pensiero moderno si assiste a una rivalutazione della sensazione. Se è vero che in R. Descartes la ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] anticipato dall'idealismo, e dall'attualismo in particolare, per il quale un pensiero astratto non esiste come verità. L'unica verità consiste invece nel pensiero concreto attuale, formula che per la meccanica quantistica si traduce in quest'altra ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...