Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] estrosi, maniaci e persino sinistri, con larghe concessioni al surreale che servono a dare il senso della frattura tra la verità tutta propria dell'arte e la meschina condizione dell'umanità. A questo gruppo di novelle tenne dietro la più originale ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] : di qui il colore uguale con cui sono rappresentati, quella tinta di miseria e di malinconia, che non solo risponde alla verità della loro vita, ma anche al tono delle peripezie dei Malavoglia, e avvolge tutto il romanzo d'un'atmosfera grigia e ...
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TESTORI, Giovanni
Alessandra Briganti
Narratore, drammaturgo e pittore, nato il 12 maggio 1923 a Novate Milanese. Si è laureato in filosofia presso l'università Cattolica di Milano e si è dedicato alla [...] rappresentazione e restituito alla funzione di un rito, e cioè di una forma di comunicazione diretta adibita a trasmettere la verità della condizione umana.
Parallela all'attività teatrale si sviluppa l'opera in versi di T. iniziata con I trionfi ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] suo discorso critico si è fatto sempre più stringente e innovativo: T. Tasso, studiato nel rapporto tra vita e maschera, verità e finzione, nella riscoperta poi del valore teatrale dell'Aminta (Torquato Tasso. Epos, parola e scena, 1976); U. Foscolo ...
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SCHMIDT, Arno
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 18 gennaio 1914. Narratore e saggista, l'una cosa e l'altra di solito nel medesimo contesto, in una singolare contaminazione, anche [...] . Quattro novelle sparsamente pubblicate sono state raccolte e tradotte nel volume intitolato da una di esse, Alessandro o della verità, Torino 1965.
Bibl.: R. Bull, Bauformen des Erzählens bei A. Schmidt, Bonn 1970; D. Stündel, Register zu Zettel's ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] note. Talvolta sono ripresi e completati argomenti già studiati negli anni precedenti, come ad esempio il lungo articolo su Botta (La verità trovata e documentata sull'arresto e prigionia di C. Botta verso la fine del sec. XVIII, e le sue relazioni ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] non fosse cristiano, avrebbe giurato sulle parole di Aristotele, tanto ammirava il felicissimo ingegno di lui nell'investigare la verità delle cose e nel perseguirla nelle singole parti della natura sotto la retta guida della ragione, quanto ed ancor ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] seco al campo una piccola biblioteca, e pensa sempre a poeti e a filosofi, e sa che la parola bene adoprata, ossia veramente espressiva, e più potente di ogni esercito.
Il suo motto, racconta Vespasiano da Bisticci, era che «un re non letterato, è un ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] riuscire ad ottenere il perdono. Ma l'infante non volle saperne.
Il D. da parte sua sostenne sempre con accenti di verità di aver conosciuto Cagliostro a Trento presso il principe-vescovo, e di non averlo in seguito incontrato che tre volte, solo per ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] di B. C., ibid., gennaio 1961, pp. 129-132; G. De Robertis, Altro Novecento, Firenze 1962, pp. 77-84; L. Baldacci, Letter. e verità, Milano-Napoli 1963, pp. 129-141; S. Solmi, Scrittori negli anni, Milano 1963, pp. 43-45; E. Cecchi, B. C., in Storia ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...