GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] e mai prima immaginato, della comunione trasformante la dolente contrizione in salvifica rigenerazione. Come rischiarato dentro dalla luce della verità il G., nel riprendere - con il cardinale e la sua comitiva - il cammino.
Solo che Roma non è la ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] .
Molto complesso è il quadro dell'Italia letteraria nel secolo XIII: vi si trovano gli esordi della tradizione più veramente italiana, che muove dall'ambiente della Curia fridericiana; ma anche vi si continua la tradizione dello scrivere in latino ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] riconoscendo al libro un pullulare «d’ipotesi ingegnose, e suggestive» e di esser «ricco anche di non pochi semi di verità», rimproverava al suo autore di voler ignorare «il molto che è stato scritto sulla Divina commedia». A Minerva oscura seguirono ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] conservatore ma, più specificamente, clericale. Gli ecclesiastici - spiega Il galantuomo (Milano 1837) - "intimano ai potenti la verità in nome di Dio, istruiscono gli ignoranti, proteggono gli oppressi, riconciliano i nemici", sono il vero cemento ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] a scontrarsi. E ben più che le pagine di Carli le sue sconsolate constatazioni rendono il suono d'una amara verità scoperta.
Limiti ed ostacoli che prendono aspetti e significati diversi nelle terre italiane che sono al di fuori dei domini austriaci ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] della precedente (costituito, come si è visto, dalla stampa dei due primi poemetti). Non così si comportarono per la verità gli editori (nessuno escluso) i quali, a partire proprio dalla tempestiva edizione andata in stampa a soli due anni dalla ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Santi), che ingrandiscon tanto, anzi gonfiano le cose, che il povero uditore resta dubbio sempre, e non può distinguere tra la verità, o la bugia e la canzonatura" (lettera a L.U. Giordani, Piacenza, 18 agosto, s. anno, Roma, Bibl. naz., Autografi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] , cristallizza immediatamente. In un modo piuttosto elementare ed empirico (ma si parte proprio dalla terra classica dell'empirismo), questa verità è stata esposta come segue dal più illustre dei poeti inglesi d'oggi, non appena egli ha negato che il ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] l'arredo della camera da letto e un intimo particolare anatomico. Può così provare con la frode di aver detto la verità. Drusillo, che aveva sfidato il calunniatore, è condannato in giudizio; quando sta per essere eseguita la sentenza capitale viene ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] in volgare di sì). Come mostra il travaglio concettuale del I del Convivio, questo del confronto col latino e i latini era veramente il punto di passaggio obbligato. E Dante non si limita solo a mettere sullo stesso piano le due lingue e letterature ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...