EFFETTIVI, VERBI
I verbi effettivi rappresentano una categoria dei verbi ➔copulativi e servono per indicare uno stato, una sembianza o una trasformazione
Luisa appare felice
La piazza sembra deserta
La [...] come nascere, crescere, invecchiare, rendere, fare ecc. possono essere usati come copulativi effettivi
I bambini crescono sani e robusti
La verità rende liberi.
VEDI ANCHE forma attiva, passiva e riflessiva; transitivi e intransitivi, verbi ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] che sono vere o false (e una p. vera è per Frege, come per Meinong e Russell, un fatto), non degli enunciati: la verità o la falsità di una p. (per es., che 2+2=4 o che Colombo scoprì l’America) è indipendente dall’essere formulata linguisticamente ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] Nazione del Popolo: vivide pagine di quell'esperienza sono in Ponte Santa Trinita. Per amore di libertà, per amore di verità, 1987. Chiamato a rappresentare un'Italia umiliata dalla guerra ma conscia, con De Gasperi, delle proprie origini, all'UNESCO ...
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Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] (Prandi 2006: 328 segg.).
Si annoverano in primo luogo gli avverbi modali, che esprimono l’impegno del parlante sul grado di verità dell’enunciato (come forse o certamente) o il grado di obbligatorietà delle azioni su cui verte l’enunciato (per forza ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] e a quello della fantascienza. In diversi libri inoltre è evidente la matrice autobiografica e in altri la verità storica si intreccia con l’invenzione fantastica. Traduttore, M. accompagna all’attività letteraria quella critico-filologica dedicata ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] libro
Semanticamente, una frase scissa corrisponde a una frase semplice (o canonica) di cui ha le stesse condizioni di verità (Lambrecht 2001): nell’esempio precedente, lui mi ha portato il libro. A livello informativo, la frase principale contiene ...
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CONDIZIONALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni condizionali sono le proposizioni ➔subordinate che esprimono un fatto o una situazione (la condizione o ipotesi) da cui dipende la [...] vera. La protasi ha l’indicativo e l’apodosi può avere tutti i modi delle proposizioni principali
Se conosci la verità, dimmela
Se sarai promosso, ti regalerò una bici nuova
• 2° tipo, della possibilità: l’ipotesi è presentata come possibile. La ...
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TEMPO CONTINUATO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di tempo continuato è un complemento indiretto che indica la durata nel tempo dell’evento descritto dal verbo.
Il complemento di tempo [...] e ➔preposizioni come in due ore, da dieci giorni, in pochi minuti, da tre mesi
Mio fratello abita a Londra da tre mesi
Sapevamo tutta la verità fin dall’inizio
Sistemo tutto io in un attimo!
VEDI ANCHE
per
in (preposizione)
da (preposizione) ...
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Letterato (Firenze 1539 - ivi 1589); fu uno dei promotori dell'accademia della Crusca (ebbe come nome accademico l'Infarinato) e dell'impresa del Vocabolario. Compose rime, due commedie (Il granchio, 1566; [...] T. Tasso. Per tali critiche essi furono nel sec. 19º accusati di malevolenza, di miopia, anche di malvagità: in verità difendevano, legittimamente anche se antistoricamente, l'egemonia linguistica di Firenze che Tasso non rispettava, e gli ideali di ...
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Linguistica
Forme o parole postulate Quelle forme o parole antiche, di solito contrassegnate con asterisco, che non sono documentate in alcun testo, ma di cui viene ragionevolmente supposta l’esistenza [...] le proposizioni che hanno carattere di p. sono più comunemente ricordate con il nome di principi.
Euclide distinse tra assiomi (verità evidenti o nozioni comuni) e p. (enunciati che esprimono ciò che si chiede di ammettere e che riguarda l’esistenza ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...