ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] facultatibus habundatis") e che "ut concludam breviter, potentes estis et magni", riusciva ad esprimere, con un complimento, anche una verità.
Fonti e Bibl.: La precedente bibliografia è superata da F. Roth, O. E. S. A., Cardinal Richard Annibaldi ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , è divisa in tre parti. Nella prima vengono commentati gli articoli prima citati; nella seconda si enunciano dodici verità che provano la liceità, l'onestà, la necessità della separazione degli osservanti dai conventuali; nella terza si risponde ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] cristianità medievale, Milano 1975, pp. 184 s., 190-192, 207, 638 n. 167; G. Cracco, Pataria: "opus" e "nomen" (tra verità e autorità), in Medioevo ereticale, a cura di O. Capitani, Bologna 1977, pp. 160 s.; R. Hüls, Kardinäle, Klerus und Kirchen ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] Napoli 1935, estratto della Rivista pedagogica, XXVII (1934) e XXVIII (1935), pp. 12, 20-46; P. Bondioli, Manzoni e gli "Amici della Verità", Milano 1936, pp. 9, 45, 47, 55, 98, 126;P. Savio, Devozione di Mgr. A. Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, pp ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] di opuscoli, Napoli 1741, pp. 164-171. A nome di Pignatelli è anche l’opuscolo Ragioni incontrastabili per chiarire la verità, ed il gran torto, che se gli farebbe, se ancora si volesse persistere nella pretenzione mai più intesa, intorno alla ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] , Napoli, Liguori, 1988.
J. Gil, Les métamorphoses du corps, Paris, Édition de la Différence, 1985.
V. Lanternari, Verità e finzione, solennità e gioco nei rituali terapeutici di possessione, in Medicina, magia, religione, valori, 1° vol., a cura ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] popolare del suo tempo, in Studi gregoriani, X, Roma 1975, pp. 287-315; G. Cracco, Pataria: opus e nomen (tra verità e autorità), in O. Capitani, Medioevo ereticale, Bologna 1977, pp. 153-184; G. Rossetti, Origine sociale e formazione dei vescovi ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] . Il racconto della sua morte "esemplare" (tratto fuori dal paio ardente per carpirgli una ritrattazione, persistette nella "verità") venne affidato al martirologio protestante da evangelici che a Roma avevano assistito al supplizio del pastore di ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] insignificante. Alcuni suoi ammiratori conservarono anche dopo la sua morte la convinzione che egli fosse veramente padrone dell'alchimia, dubitando della verità della sua confessione e sospettando il duca di Baviera di essersi sbarazzato di lui per ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] ed eretici, che a loro volta costituiscono nuove società religiose, le quali, rivendicando per sé il possesso della verità e svolgendo un’azione di proselitismo in senso universalistico, si pongono a loro volta come Chiese. A. religiose private ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...