Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] che Pelagio e Celestio, considerati colpevoli da falsi giudici, non si erano in realtà mai allontanati dalla Chiesa e dalla "verità cattolica" (ep. 3, 8) e dicendo di aver inviato ai suoi destinatari copie delle lettere che Pelagio aveva scritto ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del concepimento virginale, dove l'autore, pur distinguendo nettamente tra il fenomeno "naturale", dichiarato insostenibile, e la verità di fede, in quanto tale certissima, lascia spazio a molti dubbi sulla sua reale posizione in quest'ultimo ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] ; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, Roma 1986, pp. 113-126, 269-272, 1098; G.M. Cantarella, La costruzione della verità. Pasquale II, un papa alle strette, Roma 1987, pp. 86, 137; P. Supino Martini, Roma e l'area grafica romanesca (secoli X ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] "la pusillanimità del Cardinale, che fa precedere le etichette cardinalizie ai giusti doveri ecclesiastici, e sacrifica la verità alla politica" (ibid., p. 118). Anche l'influenza esercitata sui redattori del Giornale ecclesiasticodi Roma consentì al ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] proposito del C. a favore del piano dello Sforza, erano veramente gli York gli unici a poter garantire, per il futuro, avesse già sconfessato tutta l'opera del suo ex legato.
Per la verità, in Curia il C. non aveva solo nemici; Giliforte de' ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] tra Chiesa d'Oriente e Chiesa d'Occidente potessero portare, nel modo più rapido e semplice possibile, ad unità e verità" (Wurm).
In questo senso, D. ha reso un valido servigio alla storia culturale dell'umanità, lavorando per l'unificazione ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Stato veneto e dall'atteggiamento non propriamente intransigente in materia religiosa del governo della Repubblica. Il C., in verità, mandava puntualmente notizie in proposito alla Curia, da quella di una accolta di calvinisti scoperta a Padova, a ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sua Storia di Roma, lo accusa di scarsa perspicacia, ne fa un panegirista del Papato cui mancano sia "il grave amore della verità dello storico sia la fedeltà del diarista" (p. 2396). Il Pastor lo utilizza largamente come fonte nel seondo e nel terzo ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] a portare chiarezza nei rituali della messa, soprattutto per l'uso del volgare, nobilitato a diffondere le verità teologiche. Si prestava attenzione alla cruciale questione dell'amministrazione dei sacramenti, tanto che le prescrizioni sul battesimo ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] a dit. Sa probité d'historien est intègre. En le lisant, sans parti pris, on a l'impression que cet homme dit la vérité", conclude (p. 612): "La Vie de sainte Catherine de Sienne, par Maître Raymond, est certainement une des Vies de Saints le plus ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...