ADIGE Ricostituito come provincia di Bolzano della regione Trentino-Alto Adige, copre un'area di 7400,4 km2 a seguito dello spostamento di alcuni comuni della val d'Adige dalla provincia di Trento a quella [...] dell'Alto Adige, Bologna 1958; C. Battisti, L'Italia e l'Alto Adige, 2ª ed., Firenze 1957; N. Carandini, La verità sull'Alto Adige, Roma 1957; circa l'applicazione dell'accordo De Gasperi-Gruber, v.: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio per ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dei vescovi tedeschi, si profilava invece nel della Genga una concezione di estremo rigorismo, di natura per la verità più politica che teologica, come quella che all'inizio del 1795 gli faceva intravedere nella secolarizzazione del patrimonio della ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] viene […] da quella forza segreta che ci trattiene dalla contaminazione con la banalità, dal desiderio di non tradire la verità, costi quel che costi, e di non lasciarsi avvincere dall’attrattiva verso il mucchio, nel quale appiattisce, muore ogni ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Almohadi e dei loro successori. Di E., che fu trattato dall'emiro con onori principeschi, si disse anche, per la verità, che assunse abitudini e costumi del paese fino a rappresentare un elemento di disordine nella colonia cristiana di Tunisi anziché ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] l’una e l’altra testimoni di grandi fallimenti e di tragedie. Del resto, ammonisce lo studioso viennese, «questa dura verità si rifiuta, oggi come ieri, di dare ascolto alla vanità di coloro che mirano alla giustificazione del loro punto di vista ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 'amor sacro e dell'amor profano (Milano 1911).
Opera poetica più che dottrinale, contaminazione fra storia e leggenda, fra verità e fantasia, fra narrativa e filologia, questa raccolta fu messa all'Indice l'anno successivo senza motivazioni apparenti ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] greca stentò a maturare, anche per la fermezza turca. E così cadde il progetto della legione italiana, alla quale, per la verità, non molti avevano creduto.
Rientrato a Roma, il C. riuscì a far parte del seguito del principe di Napoli (il futuro ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] .
La scelta cadde su Zenobia Revertera dei duchi della Salandra, che l'E. Sposò il 28 maggio 1735; scelta in verità piuttosto discutibile, almeno sotto il profilo economico, al quale un personaggio avido di denaro - come appunto l'E. si sarebbe ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] (l'oratore spagnolo, quando spiegava al suo re che il C. era il duca di Lerma della regina, diceva soltanto una mezza verità: il C. era avido di ricchezza quanto il Lerma, ma non aveva come lui un visibile desiderio di controllo politico). Il 7 ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] le bonheur d'être vos sujets") che suonavano false fino al cinismo. "Ma quell'uomo - dirà Girolamo Serra - d'animo veramente maraviglioso nella prontezza e nel piacere di beneficare, non avea fermezza d'animo o giudicava… che una resistenza inutile è ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...