CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] di scrupoli di avidi compilatori. Infatti il suo intento di glorificare la famiglia era privo del minimo interesse pe r la verità storica ed egli era uso giudicare il valore di uno studioso soltanto nella misura in cui questi poteva essere utilizzato ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] una notizia insicura rimane anche in sospeso, là dove successivamente avrebbe potuto facilmente essere verificata ("depò si saperà la verità").
Anche se Roma occupa un posto centrale e tutto è visto da Roma, l'orizzonte si estende ripetutamente alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] storica, politica e culturale del Mezzogiorno. In sostanza, i rilievi mossi a Collenuccio sono due: la non corrispondenza alla verità in molti passaggi dell’opera; il non aver consultato i documenti che si conservavano nell’Archivio della Zecca di ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] i vari consiglieri, riuscì a persuadere Garibaldi a rinunziare alla convocazione dell'Assemblea e ad indire il plebiscito. Per la verità, stando almeno al Cattaneo e all'Asproni che attestano un suo repentino cambiamento di rotta, la scelta del C. in ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] sue genti in Pavia, venne pacificamente ospitato per cinque giorni in S. Ambrogio e remunerato con 5000 lire, piccola soddisfazione, in verità, ma che in certo modo evocava il potere ben maggiore a suo tempo esercitato dal padre nella città dove egli ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] Che il B. si definisse un povero cavaliere incapace di rifiutare i doni offerti dal re non corrisponde probabilmente a verità; doveva trattarsi di una trovata dell'adirato Chapuys. Enrico VIII, il quale con tutta probabilità sin dal gennaio del 1533 ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] . Il D. gli rispose in ottobre, usando toni ispirati: rivendicò la propria libertà di giudizio e la piena fiducia nella verità come manifestazione di Cristo stesso.
Agli inizi del 1570, le notizie della lega cristiana contro i Turchi suscitarono nel ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] del genere non trovava precedenti nemmeno nella costituzione inglese alla quale s'ispiravano palesemente i governanti siciliani. In verità anche il Bentinck avanzò dubbi sulla opportunità di questa legge, ma alla fine con alcuni ritocchi la proposta ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] di vita dal Medioevo al Rinascimento coinvolse anche la fortuna di A.: la nuova era, con il suo desiderio di verità, di precisione storica, che comportava la soppressione di ogni invenzione poetica e dell'elemento meraviglioso, voleva dire la fine ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] circa la volubilità dei Romani che lo avevano fatto papa quando egli non ne voleva sapere, contengono forse un elemento di verità - e, soprattutto, se si guarda alla funzione di sblocco di una situazione pesante in cui si era venuto a trovare il ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...