CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] orologio", com'era a Parigi la corte. Meridiana era la stessa natura. Gli uomini vi apparivano come erano, nella loro verità: "In Francia il vizioso passa per onest'uomo e ne à la corteccia; in Inghilterra, generalmente parlando, è conosciuto per ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] riflettevano ben note motivazioni e istanze politico-sociali. La lettura del Du Pape di J. de Maistre, che Michele giudicava "veramente sublime", fu dunque per il giovane C. una sorta di passaggio obbligato, affrontato, a quanto sembra, con gusto e ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] scuole dove l'insegnamento fosse secondo la fede cattolica, e per la fondazione di un collegio per la formazione del clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare a Trento alcuni gesuiti per l'insegnamento nelle scuole, e nel 1563 ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di unione, venne dichiarata da un concilio generale: per gli scrittori transalpini ciò era espressione significativa di una verità dogmatica "diventata fondamentale per l'evoluzione teologica della dottrina sul primato", secondo le parole di L. von ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] lettere di plauso del principe W.A. von Kaunitz e di J. Sperges, ma anche il sarcasmo dei Verri: "A Longo della verità non gliene importa nulla; egli vuol quattrini; e mi sembra un musico pagato per cantare" (Alessandro a Pietro, 28 febbr. 1770, in ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] 1681 difese le ragioni del fratello (e il suo stesso prestigio) con lettere a Carlo II e ai suoi ministri.Per la verità, gli Stati di Bruxelles avevano accolto bene il F., accettando di votargli, al suo arrivo, un donativo di 25.000 fiorini. Convinto ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...]
Il proemio nell'edizione a stampa illustra la genesi dell'opera e il metodo usato per ricostruire, per quanto possibile, la "verità". Il D. afferma di averne concepito il progetto nel 1527 a Somma, dove da Napoli si era ritirato per fuggire la peste ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] successori degli apostoli, eseguirete il mandato da Gesù Cristo dato agli apostoli, ed a voi d'insegnare alle genti le infallibili verità, mandato dato agli apostoli ed a voi, non a Re o ad Imperatori, né ad assemblee profane" (Discorso del barone V ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] di scrupoli di avidi compilatori. Infatti il suo intento di glorificare la famiglia era privo del minimo interesse pe r la verità storica ed egli era uso giudicare il valore di uno studioso soltanto nella misura in cui questi poteva essere utilizzato ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] una notizia insicura rimane anche in sospeso, là dove successivamente avrebbe potuto facilmente essere verificata ("depò si saperà la verità").
Anche se Roma occupa un posto centrale e tutto è visto da Roma, l'orizzonte si estende ripetutamente alle ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...