BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] produzione del B. hanno grande importanza gli affreschi della palazzina Celesia in Genova (1874-75), dove raffigurò La Verità, Pier Capponi e Carlo VIII, Galilei al tribunale dell'Inquisizione e I Vespri siciliani (1874), composizione di ottanta ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] a chi appartengano realmente le incisioni attribuite ai due fratelli sia nel caso di opere firmate semplicemente "Dies" (in verità non molto numerose) sia nel caso di incisioni prive di firma. A Giovanni Battista è attribuito (Eichler-Kris, 1927 ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] non praticata dagli altri pittori". Per lo Zanetti, il suo stile genera "... maraviglia... per la rappresentazione fedelissima della verità e questo bastò perché il Bellotti con quelle sue dotte seccaggini trovasse onorati premi". Il Fiocco parla di ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] ). E l'autore guarda ai particolari, siano essi una pelliccia o una lunga barba, con una delicata attenzione, in verità raramente riscontrabile nell'opera di Giovanni della Robbia. Alcune figure quasi suggeriscono nel B. un'ispirazione a Piero di ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] vena pittoresca e narrativa unita, come afferma Gallo, ad una certa durezza e ad una ricerca di "effetto e di verità" che la avvicinano ad un orientamento romantico. Ancora presso il Museo di Termini Imerese si conserva un disegno, ad inchiostro ...
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LENETTI (Elenetti, Linetti), Antonio
Francesco Sorce
Sono contraddittorie le informazioni documentarie relative alla sua data di nascita, che deve tuttavia collocarsi a Verona tra il 1694, come risulterebbe [...] sull'altare maggiore della chiesa di S. Fermo a Verona, che si trova al momento sull'altare della famiglia Verità nella cappella Brenzoni.
Zannandreis (p. 368), inoltre, a proposito della produzione per Verona, fa riferimento a una Madonna col ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] .
Ma al di là di queste sporadiche fantasie, l'arte del B. resta sostanzialmente legata a un eclettismo neorinascimentale, per la verità assai freddo ed esteriore. Né a riscattarlo valgono i suoi studi e il suo amore per le cose dell'arte: troppo lo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] nella plurisecolare vita artistica di Bologna-Felsina - il M. scelse la storia che ha per "pregio" ed "essenza" la verità, contrapponendola in inequivoci pronunciamenti al romanzo, frutto di finzione (lettere ad Aprosio del 27 dic. 1673, 27 ott. 1674 ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] e la Riconoscenza, della Siberia col dio Pluto fanciullo, della Misericordia e le statue della Musa dei festini e della Verità che si svela all'arte - tutti eseguiti per il macchinoso monumento Demidoff,del 1830-1850 (Firenze, Lungarno Serristori ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] 1975).
Risale al 1609 l'esecuzione del gruppo con il Tempo che rivela la Verità e calpesta la Calunnia (talvolta interpretato erroneamente come il Tempo che rapisce la Verità; ibid.), per i giardini delle Tuileries e poi trasferito nel 1667 nel parco ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...