Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] : sollecitano cioè la rivelazione o manifestazione di un nuovo e più profondo rapporto con una realtà ultima e permanente, una nuova verità sulla realtà e sulla vita, un nuovo modo di essere uomini, un nuovo tipo di comunità e un nuovo insieme di ...
Leggi Tutto
apodittico
apodìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. apodicticus, dal gr. apodeiktikós "dimostrativo"] [FAF] Nella logica, che deriva da un rigoroso processo (apodissi) di dimostrazione della validità [...] di una singola proposizione mediante la sua deduzione da un'altra verità più generale. ◆ [FAF] Giudizio a. (contrapp. ad assertorio e problematico): (a) quello in cui l'affermazione o la negazione si considerano come necessarie (A è necessariamente B ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (Springfield 1917 - Berkeley, California, 2003), fu prof. di filosofia nelle univ. di Stanford, di Princeton e di California. Influenzato da W. V. Quine, si occupò di problemi semantici, [...] segnalandosi per una teoria del significato fondata sulla teoria della verità di A. Tarski. Di grande rilievo e influenza sono stati inoltre i suoi studî sull'interpretazione filosofica e la spiegazione dell'azione umana, in cui sostenne un ...
Leggi Tutto
Filosofo indiano (sec. 8º d. C.), autorevole rappresentante e maestro del sistema filosofico della Mīmāṃsā; autore di un'ampia opera esegetica sul suddetto sistema, egli vi si rivela fervente sostenitore [...] dell'autorità del Veda che è eterno e increato, sostanziato di verità e certezza, mentre combatte con particolare impegno la falsa dottrina buddistica, negando l'onniscienza attribuita al suo fondatore. ...
Leggi Tutto
Ambito di ricerca filosofica, sviluppatosi soprattutto nella filosofia analitica, che verte sulle teorie etiche (➔ etica). La m. studia il linguaggio etico al fine di analizzare le condizioni di validità [...] dei suoi enunciati e la possibilità di parlare sensatamente in etica di fatto, verità, oggettività, universalità. ...
Leggi Tutto
Pensatore inglese (Cosgrove, Northamptonshire, 1820 - Oxford 1871). Ebbe alti gradi nella gerarchia ecclesiastica. Fu il più notevole continuatore dell'indirizzo filosofico, riallacciantesi al criticismo [...] kantiano, inaugurato in Inghilterra da W. Hamilton. Si occupò in particolare del rapporto tra significato, verifica e verità nell'ambito di una teoria della conoscenza che risente delle posizioni della scuola scozzese (in particolare di Th. Reid). ...
Leggi Tutto
Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] i modi fondamentali dell'essere: essere ideale, essere reale e infine essere morale, in quanto l'essere che si presenta come verità si pone insieme come bene, e l'azione morale consiste nel riconoscere con una stima pratica la gerarchia dell'essere ...
Leggi Tutto
Il tempo che verrà o gli avvenimenti che in esso si succederanno.
filosofia
Come concetto filosofico, il f. è stato originariamente oggetto di discussione soprattutto sul piano logico. Si trova nel De [...] e si ampliò nella questione, metafisica e teologica, della libera determinazione della volontà in rapporto alla prescienza divina: ammettere la verità o la falsità ‘in atto’ di un’asserzione sul f. equivarrebbe a concepire il f. come predeterminato e ...
Leggi Tutto
Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] e osserva che anche l'ente reale ha un'essenza e l'ente ideale ha un'esistenza ideale; riconosce tuttavia un aspetto di verità in questa identificazione, ed è che l'essenza rimane la stessa nell'ente reale e nell'ente ideale: la rotondità della sfera ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] importante della scienza antica è la sua costante consapevolezza della tradizione su cui si basa; una caratteristica che, in verità, è stata a volte considerata come uno dei suoi maggiori punti deboli, poiché avrebbe portato gli scienziati a guardare ...
Leggi Tutto
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); L’un ver l’altro i montoni armon...